Dal 30 luglio al 10 agosto a Manaco di Baviera si disputeranno i Mondiali di tiro a volo. La 50° edizione della rassegna iridata assegna 19 carte olimpiche, 5 nella fossa maschile, altrettanti nello skeet uomini, 3 nel double trap (solo maschile), 3 nella fossa olimpica femminile e 3 nello skeet donne. Ogni nazione potrà al massimo portare due atleti maschi per ognuna delle tre discipline in programma a Londra 2012 (fossa olimpica, skeet e double trap), una tiratrice nella fossa e una nello skeet. Il tiro a volo potrebbe essere il primo sport italiano a qualificare atleti per le prossimi giochi olimpici.
D’altra parte la sua leadership resiste a livello internazionale, sia nel medagliere olimpico che nelle altre competizioni. Sinora il 20% di vittorie è stato sufficiente a rintuzzare la rincorsa di colossi come Usa, Russia, Australia, Cina e Germania tanto per citare le avversarie più agguerrite. Se le statistiche non faranno cilecca si potrebbe tornare a casa con 3-4 passaporti per Londra, metà o quasi del quorum massimo possibile (8 unità) per una rappresentativa olimpica.
Gli azzurri si presentano in Germania con tre titoli da difendere, quello della diciottenne Jessica Rossi (fossa), di Francesco D’Aniello (double trap), che tra l’altro insegue il terzo titolo consecutivo, ed infine quello di Valerio Grazini (fossa categoria Junior). (com stampa)
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