Magazine Attualità
Un anno fa, su Vanity Fair, Tiziano Ferro faceva coming out sua omosessualità, e prometteva che, dopo una vita di solitudine autoimposta, avrebbe cercato l'amore. Un anno dopo – mentre il suo nuovo disco, L’amore è una cosa semplice, appena uscito è già in testa alla classifica – sempre a Vanity Fair, che gli dedica la copertina del numero in edicola dal 30 novembre, rivela per la prima volta di averlo trovato, quell'amore.
«Faccio un po’ fatica a parlarne perché non mi conosco da questo punto di vista». In che senso? «Non ho mai parlato d’amore. Tanto meno in italiano. Ma me la sto cavando piuttosto bene. Quando ti scopri persona che ama in età adulta, ti manca tutta l’esperienza che gli altri si creano nel tempo: la casistica del bigliettino, della ricorrenza, della condivisione. Ci vuole tanta pazienza, anche da parte dell’altro. Tra i miei timori c’era quello di dover sacrificare tante vittime prima di sentirmi disposto a consegnarmi». Da quanto state insieme? «Dallo scorso Natale. Ho sempre pensato di essere nato per vivere in una relazione stabile, ma non lo avevo mai sperimentato. Mi conforta vedere che l’idea che avevo di me era giusta, e mi piace quello che sto scoprendo di me stesso, lati che finora avevo solo potuto intuire. Sono un romantico, ho sempre sognato l’amore: se mi fossi scoperto insofferente, sarebbe stata una delusione. In tutti questi anni mi ero abituato all’isolamento, alla totale indipendenza. Questa esperienza mi sta mettendo a confronto con limiti che pensavo invalicabili. A partire da cose spicciole, come il disordine, il bucato, la condivisione degli spazi. Per me è tutto nuovo. Ma se trovi qualcuno abbastanza intelligente e innamorato da capire che sei fatto in un certo modo, non c’è neppure bisogno di scontrarsi». Lui ha una storia simile alla sua? «Più o meno, sì. Se hai pagato le conseguenze delle disfunzioni del tuo cuore, rispettare i limiti degli altri è più facile». Ha intenzione di fare il nome di questa persona? «No. L’unico lato che subisco del mio lavoro è l’esposizione pubblica. Non dico che mi dia fastidio, ma nemmeno mi piace. Fa parte del pacchetto e io non sono il tipo che ama lamentarsi, però non potrei chiedere a un’altra persona di sottoporsi allo stesso scrutinio. Oltretutto a uno che non ha nessuna intenzione di vivere sotto i riflettori». Il problema è che o si nasconde o – prima o poi – la scopriranno. «Non vivo nel panico. Non voglio crearmi problemi che non ci sono ancora. Quello che succederà succederà. Sto vivendo una fase molto bella della mia vita, e sono felice. Molto, molto felice». Per vedere la photogallery
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Palinsesti Rai 2015-2016, novità e conferme
Presentati i nuovi palinsesti Rai per il prossimo anno. Vediamo, rete per rete, cosa vedremo sul piccolo schermo made in Viale Mazzini.Il daytime di RaiUno è... Leggere il seguito
Da Candidonews
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Le top 10 canzoni di Anna Oxa
Si sa, la fase finale della carriera di un grande personaggio è sempre un momento molto difficile, spesso cruciale per decretare, agli occhi dei postumi, il... Leggere il seguito
Da Signorponza
GOSSIP, TELEVISIONE -
Conte, la sconfitta e il percorso formativo...ma fare l'allenatore è una...
Antonio per favore ma il percorso formativo di crescita non poteva essere scelto in altra situazione? Siamo riusciti a rendere utile una inutile partita con il... Leggere il seguito
Da Rafaelcoche
ATTUALITÀ -
L’unione fa la forza? Un detto che non ci appartiene!
di Grazia Nonis. Se l’Italia fosse una persona in carne ed ossa, sarebbe già in cura da uno psichiatra. Di quelli bravi, il migliore nel suo campo. Ma forse... Leggere il seguito
Da Freeskipper
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La Cartella di Guadagnuolo al nuovo Museo di Arte Contemporanea
Giovedì sera 11 giugno 2015 a Caltanissetta, nella Sala conferenze di Palazzo Moncada, ha avuto luogo la "posa della prima pietra" del "Museo d'arte... Leggere il seguito
Da Yellowflate
ATTUALITÀ -
“Il canale bracco” di Marino Magliani
una recensione di Gordiano Lupi. Il vento qui ha le sue pause, nulla del rumore di un torrente gonfio in Val Prino. Non si espande, non rotola, di fatto... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ