To shop or not to shop, that is the question

In questo periodo post vacanze le finanze piangono. Dopo essermi goduta le ferie senza farmi mancare nulla tra città d’arte, cascata delle Marmore, Grotte di Frasassi, mare e souvenir, torno al lavoro. Sono in pieno Project 10 Pan, ovvero mi sono auto-imposta di non fare acquisti di cosmesi di alcun genere fino a quando non avrò finito 10 prodotti che ho già. Non è il momento migliore per fare shopping insomma.
Quando ero più piccola, scialacquavo letteralmente tutti i miei risparmi in una sola giornata di shopping, accecata dalla foga e dalla felicità di poter fare acquisti. Queste giornate terminavano il più delle volte con un senso a metà tra l’insoddisfazione e la delusione. Mi sentivo in colpa per aver speso tanto e per di più non ero contenta di ciò che avevo preso in un momento di scarsa, scarsissima lucidità.
Quando ho iniziato a guadagnarmi i soldi che poi spendevo, la musica è cambiata. Gli acquisti si sono fatti più oculati e mirati, la foga ha lasciato il passo ad una sorta di studio preliminare e l’ossessione da shopping è stata a poco a poco contenuta.
Ecco il mio segreto. Internet. Tutti oggi hanno un sito internet e questo vale anche per marchi e case di moda. Inoltre, soprattutto nel campo della moda, quasi tutti hanno uno shop online dettagliato, con prezzi, foto e descrizioni. Come resisto quindi alle crisi d’astinenza da shopping? Semplice, spulciando gli store online, scoprendo le novità, comparando i prezzi, selezionando ciò che mi piacerebbe per prepararmi alla prossima, tanto attesa, giornata di shopping.