Timothée de Fombelle
Tobia- Un millimetro e mezzo di coraggio
Edizioni San Paolo, 2007-2008
Il protagonista di questo libro è piccolo ma proprio piccolo: Tobia, infatti, è alto solo un millimetro e mezzo! Il fatto potrà sembrarvi strano ma questo magico mondo è tutto costruito sopra un’antica quercia e fra le mille fenditure della sua corteccia le avventure da vivere sono davvero tante.
La storia di Tobia inizia il giorno in cui suo padre, il professor Lolness, scopre una misteriosa formula scientifica riguardo alla vita dell’albero, diventando bersaglio dei piccoli uomini ‘potenti’ della quercia che cercano con ogni mezzo di strappargli di mano l’importante scoperta.
I Lolness però si rifiutano di rivelare la formula venendo così esiliati e condannati a morte. Sarà solo Tobia a riuscire a scappare e ad intraprendere un cammino impervio verso la liberazione dei genitori. Il suo millimetro e mezzo di altezza, unito alle ferite ed alle immense paure che contraddistinguono la sua fuga e missione, diventano per il giovane lettore un esempio di coraggio e intraprendenza ma anche di amore ( se qualcuno ha ancora il coraggio di pronunciare questa parola così ‘assordante’, come viene sottolineato nel libro stesso ) e di solidarietà.
Tobia viene aiutato in questa avventura dall’amica Elisha, una persona molto speciale. Insieme i due percorerrano in lungo e in largo la grande quercia che risulta essere un mondo molto simile a nostro reale: l’atmosfera incantata nel libro viene data dal fatto che i protagonisti sono piccolissimi uomini che vivono su un albero ma nessuno ha poteri magici e tutti combattono solo grazie alle proprie qualità personali e alla propria intelligenza.
Tematica trasversale del libro è quella ecologica che accompagna il piccolo Tobia nel tentativo di salvare la formula vitale della centenaria quercia, per riabbracciare la propria famiglia ma anche per impedire la distruzione e lo sfruttamento dell’albero da parte del perfido Jo Mitch.
Il libro ha un seguito nel volume: “ Tobia. Gli occhi di Elisha”.