Federica Pellegrini a Sanremo. Qualche mese fa la nuotatrice aveva confessato di aver rifiutato la conduzione del Festival della Canzone Italiana con Gianni Morandi in quanto “questo anno è il più importante della mia vita, in vista di Londra 2012. Fare Sanremo avrebbe significato una preparazione di mesi, anche perché non è il mio lavoro e quindi mi sarei dovuta preparare moltissimo, e io tutto questo tempo ora non c’è l’ho. Il prossimo anno vedremo…”. Ma, come rivela La Gazzetta dello Sport, la Pellegrini andrà a Sanremo serata in un ruolo diverso da quello originario. “Sarà qualcosa di speciale – anticipa il quotidiano sportivo – sarà un momento, se non un duetto (canterà?) col mitico cantante-presentatore nella seconda serata della rassegna canora: il 15 febbraio. Sono stati mesi di trattative complicate, legate anche all’entità dell’ingaggio, tra il management della nuotatrice più popolare italiana e il direttore del festival, Mazzi. Ma tra l’insistenza e la tentazione le due parti hanno trovato l’accordo e il consenso finale è arrivato da Fede direttamente da Flasghstaff, in Arizone, dove l’olimpionica è in ritiro d’altura e da dove tornerà a fine mese, in tempo per pensare a questo nuovo impegno pubblico”.
Paolo Ruffini: “La7 non vuole fare una televisione schierata”. Domani in prima serata parte la nuova stagione de Le invasioni barbariche di Daria Bignardi su La7 e il direttore, durante la presentazione del programma, ha dichiarato che “Fare buona televisione non è in relazione alla situazione politica. La7 è una buona televisione, così come lo è Rai3, e non credo c’entri l’antiberlusconismo. Non capisco quando dicono che senza Berlusconi la satira è in difficoltà. La satira è sempre esistita”. Ruffini ha rivelato che quando era a Raitre provava invidia per Le invasioni barbariche: “mi piaceva per la struttura intelligente e la capacità di non scivolare nelle banalità cui spesso ti costringe la televisione. Non scivolare nel banale è cosa facile a dirsi, un po’ meno riuscirci. Ora mi diverte pensare che lavoreremo insieme. Ho insistito perché partisse il prima possibile e abbiamo lavorato per una prima puntata molto forte”. Infatti nella puntata d’esordio ci sarà Roberto Saviano che darà la prima intervista dopo mesi trascorsi a New York durante i quali ha guardato l’Italia da un altro punto d’osservazione. Poi ci saranno Jovanotti e il fenomeno televisivo e cinematografico dei Soliti Idioti. Ruffini dirige La7 da ottobre ma si è subito ambientato: “Mi trovo benissimo. Apprezzo la bellezza di fare cose nuove e diverse, di una tv piccola e libera. Sono davvero stupefacenti la libertà e la velocità di fare cose nuove. E’ questo che mi piace di più. C’è un clima di sfida alla tivù grande: La7 è una televisione piccola che vuole essere grande e non solo per gli ascolti, ma per la voglia di fare un certo tipo di televisione”. Intanto domani, prima de Le invasioni, Lilli Gruber ospiterà nella puntata di Otto e Mezzo il premier Mario Monti, nel giorno del Consiglio dei Ministri che varerà il decreto sulle liberalizzazioni.
Enrico Mentana e il naufragio della Costa Concordia. Sulla propria pagina ufficiale di Facebook, il direttore del Tg La7 è intervenuto in merito al ruolo dell’informazione sul tragico naufragio della nave da crociera Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio: “Sul caso della nave da crociera è arrivato davvero il momento di scalare molte marce: l’informazione gira su se stessa e invece di aggiungere nuovi elementi cerca solo spunti per “tenere alta” la storia sulle prime pagine. Anche questa presunta svolta sulla donna misteriosa a bordo sembra proprio una “prova tecnica” per passare dalle tragedia al reality infinito, come Cogne e Avetrana. Quindi è il caso di dare, da stasera, il buon esempio”.