Toh, chi si rivede: Frank Schleck protagonista al Giro di Svizzera 2012

Toh, chi si rivede: il Giro di Svizzera 2012 non propone grosse insidie, ma neppure frazioni tranquille. Non lo è stata la tappa #1 da Verbania a Verbier, arrivo in salita che ha consacrato Alberto Contador nel 2009, con – udite udite – il redivivo Frank Schleck (Radioshack-Nissan) a mettere in fila tutti attaccando ai -5.5 km dall’arrivo.

Frank Schleck non può più nascondersi: il suo ritiro anticipato dal Giro d’Italia 2012, in disaccordo con il team, ha infranto l’armonia “di spogliatoio” tra il clan Schleck e il team manager, Johan Bruyneel. Il belga è stato esplicito:

L’unico sicuro di venire al Tour de France è Fabian Cancellara, tutti gli altri devono dimostrare di meritarsi il posto

ed ogni occasione è buona. Gli Schleck hanno masticato amaro, ma poi capito: Andy al Giro del Delfinato ha provato a resistere nonostante le botte rimediate cadendo a cronometro, mentre Frank Schleck ha provato il colpo con un numero al Giro di Svizzera 2012. La strada verso Parigi è ancora lunga, ma il margine per far cambiare idea a Bruyneel è sempre meno: ecco perché gli Schleck hanno cominciato a muoversi così, ed ecco perché con queste premesse è probabile che si cominci a vedere un po’ di spettacolo.