Per celebrare il suo 30° anniversario, la Tokyo Design Week torna a Milano nell’ambito del Fuorisalone, ormai da anni una delle manifestazioni di cultura contemporanea più interessanti d’ Italia, legata al Salone Internazionale del Mobile di Milano. Tokyo Design Week tratterà non solo di design ma anche di arte, moda, fotografia, musica, manga e tecnologia provenienti dal Giappone e sarà a Milano dal 14 al 19 aprile (Padiglione Visconti, via Tortona 58, orario 10.00-20.00, Opening Party su invito il 13 aprile dalle ore 17.00). Il tema di quest’anno è «Tokyo (Edo x Harajuku)»: è dedicato quindi alle culture della Tokyo di ieri (Edo è l’antico nome della capitale giapponese) reinterpretate alla luce dell’oggi (Harajuku è un quartiere di Tokyo, celebre cuore della street fashion e dei trend setter giapponesi. MilleOrienti ha parlato di Harajuku qui).
Vediamo dunque quali saranno i temi e le sezioni della Tokyo Design Week milanese:
– Il key visual della manifestazione è una serie di immagini di ragazze legate alla Kawaii Culture (kawaii significa “carino”) a cura di Kawasaki Kenji (creative producer), Masuda Sebastian (art director) e Kee Leslie (fotografo): sono loro che hanno realizzato le due immagini che vedete qui sopra.
– Masuda è l’artista che ha realizzato anche la Tokyo Girl’s Room che vedete qui sotto
– Nakata Hidetoshi ha creato un Japanese Sake Bar di nuova concezione che presenterà una decina di etichette di sake, dove sarà possibile anche acquistare bottiglie di questo tradizionale liquore giapponese, e informarsi sulla cultura del sake.
– Oltre a ciò ci sarà una sezione Tokyo Creative & Creators dedicata ai maggiori designer giapponesi, ai loro studi e creazioni, e una sezione Tokyo Media Art, dedicata al rapporto fra tecnologia, Interactive Design e arte.
– Kiyokawa Asami, fotografa e artista, presenta i Tokyo monsters, una serie di scatti ispirati alla Harajuku street fashion, come quello che vedete qui sotto
– La rivista Zipper, da oltre vent’anni il magazine visuale di riferimento della Harajuku pop culture, presenta 4 stili tipici della Harajuku street fashion. Qui a destra una copertina di Zipper
– Parlano invece di musica pop giapponese, mostrando vari video, i due membri del gruppo di Hip Hop giapponese «m-flo», cioè DJ Takahashi Taku e MC VERBAL, che vedete qui sotto a sinistra
– C’è anche un omaggio ai tradizionali e bellissimi ukiyoe (letteralmente: “Pittura del Mondo Fluttuante”), la produzione artistica che esprimeva il gusto della classe borghese della vecchia Edo, reinterpretata oggi da un gruppo di artisti internazionali.
– Poi, una serie di manga ispirati al famoso artista di ukiyoe del Periodo Edo (1600-1868) Hokusai. La passata edizione della Tokyo Design Week aveva presentato una Hokusai Manga Inspired Exhibition con la partecipazione di oltre 50 artisti contemporanei, 20 dei quali sono stati scelti per esporre le loro opere a Milano.
– Inoltre il visual artist, fotografo e videomaker Hishikawa Seiichi presenta un video con un ukiyoe animato (il primo esempio del genere al mondo) ispirato alle opere erotiche del genere Shunga (letteralmente “pittura della primavera”, cioè a tema sessuale) del grande Hokusai, una delle fonti da cui sono nati, in età moderna, i fumetti erotici Hentai.
– E per finire, ci sono sezioni che presentano autori e opere che hanno meritato gli Asia Awards e i Tokyo Students Asia Awards. Insomma, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta…