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Tolkien e l'edizione pirata

Creato il 15 maggio 2015 da Alfa
Tolkien e l'edizione pirataD.W. Wollheim era un editore che negli USA aveva fondato la Ace Books, che pubblicava in formato popolare storie di fantascienza. Visto il successo commerciale che “Il Signore degli Anelli” aveva riscosso nel Regno Unito, nel 1964 pensò di pubblicarlo anche negli USA. A quel tempo il libro non era edito negli States, ma veniva importata l’edizione inglese. 
Secondo quanto hanno successivamente dichiarato i suoi eredi, Wollheim telefonò a Tolkien proponendo l’edizione della sua opera, ma il professore rifiutò l’offerta ritenendo che il formato fosse indegno della sua opera. A quel punto la Ace Books pubblicò comunque “Il Signore degli Anelli” senza autorizzazione dell’autore.
Il successo fu tale che moltissimi fan iniziarono a scrivere a Tolkien, il quale però pazientemente spiegava loro che l’opera era un’opera pirata e che lui non aveva ricevuto un centesimo dei diritti che gli sarebbero legalmente spettati. L’ondata di indignazione che si sollevò costrinse la Ace Books a ritirare la famigerata edizione e a risarcire (parzialmente) l’autore. 
Il fatto contribuì peraltro moltissimo alla popolarità di Tolkien oltre oceano: l’edizione autorizzata della Ballantine Books ebbe un successo commerciale inimmaginabile. Amatissimo nei campus americani della beat generation, “Il Signore degli Anelli” diventò un libro cult in tutto il mondo.

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