C. Tolkien fu pilota della RAF
Quando “Lo Hobbbit” venne pubblicato in Germania, negli anni Trenta, l’editore domandò a Tolkien, sulla base delle leggi naziste, l’obbligatoria dichiarazione di non essere di razza ebraica. Tolkien rispose sarcastico che “era spiacente di non avere antenati ebraici”. Il professore era disgustato da Hitler e dal nazismo. In una lettera al figlio Christopher, che durante la seconda guerra mondiale fu pilota dalla RAF, scrisse che odiava quel “dannato piccolo ignorante di Hitler” che aveva rovinato, pervertito e reso per sempre odioso quel “nobile spirito del nord” che Tolkien aveva sempre amato e cercato di presentare nella giusta luce. Aggiunse anche che per i sentimenti che provava, per la sua guerra personale contro il nazismo, sarebbe stato un soldato migliore a 49 anni rispetto a quando, ventiduenne, aveva combattuto nella prima guerra mondiale.