Union Bordeaux-Bégles 16 -12 Brive: importante vittoria nell'anticipo di venerdì della neopromossa in una classica partita bloccata tra "provinciali" francesi, tutta conquista e provocazione (di falli). Sei pari a fine primo tempo e nove pari fino al 75', quando Julien Caminati porta avanti gli ospiti aggiungendo il suo ai tre piazzati di Mathieu Belie, e superando i tre dell'italo-neozelandese Gerard Frazer. Dopo un tentativo sbagliato di Frazer di pareggiare, irrompe a cambiar tutto la meta all'ultima azione del subentrato centro tongano Vunqakoto Lilo. Brive si consola col punto di bonus a 22 punti, Bordeaux sale a un punto sotto. Notare che i Coujoux han solo 3 partite vinte e un pareggio ma ben otto punti di bonus in 12 partite, mentre UBB ne ha vinte 5 e ne deve recuperare una in casa.
Sabato si son giocate tre gare, tutte fondamentali per l'alta classifica:
- Tolosa 33- 12 Tolone: regge solo un tempo la squadra provenzale Jonny Wilkinson - dipendente (tutti suoi i 12 punti) nonostante l'esordio di Matt Giteau schierato primo centro titolare e rimasto in campo 80 minuti. La prima frazione termina infatti 13-12: una meta dell'ala figiana ex Montois Timoci Matanavu, in testa alla classifica marcatori di mete con 6 centri, e i calci di Luke McAlister apertura dei campioni in carica, contro i quattro piazzati di Wilko. Nel secondo tempo i padroni di casa dilagano, marcando con Vincent Clerc e il mediano Luke Burgess le due ulteriori mete che bastano per il bonus offensivo, in faccia alla miglior difesa del Top14 finora. Tolosa vola prima a 43 punti, tre di vantaggio sulla seconda e 10 sulla terza; Tolone ha comunque una partita da recuperare in casa ed è quinta con 30 punti.
- Clermont 33 - 16 Castres: in contemporanea rispondono in modo del tutto analogo gli Alverni, confermandosi seconda forza del campionato. Nel primo tempo la meta di Brock James, il piazzato suo e quelli di Morgan Parra staccano sul 13-9 i tentativi del piede del 21enne apertura Pierre Bernard dei Castrais di tenersi in gara; nel secondo tempo arrivano le mete di Parra e Nathan Hines, ma nel finale Seremaia Bai subentrato al centro rovina la festa, sottraendo il bonus offensivo con la sua meta. Alverni secondi a 40 punti, staccano la terza Castres che rimane a 33 punti.
- Stade Francais 29 - 3 Racing Métro: cugini parigini annichiliti nel derby dal team di capitan Sergio Parisse, unico italiano in campo oggi. Già 16-0 a fine del primo tempo con la meta di Pascal Papé e le punizioni di Felipe Contepomi e del mediano Julien Dupuy, gli Stadistes marcano la seconda meta in inferiorità numerica con Jerome Fillol subentrato in mediana. Manca solo la ciliegina della meta per il bonus offensivo. Racing ancora in stato confusionale dopo le scoppole prese in Coppa Europa, Wisniewski è ancora relegato all'estremo per dare spazio a JM Hernandez all'apertura. Stade sesto a 30 punti, raggiunge Tolone e Racing.
Domenica tre partite molto critiche per le "nobili decadute":
- Agen 37 - 18 Bayonne: la partita è iniziamente nelle mani del capocannoniere del torneo, l'apertura di casa Conrad Barnard, che piazza 12 punti e risponde alla meta iniziale di Yoann Huget, lo ricordate, l'ala ex nazionale alla sua prima partita in stagione dopo una squalifica per rifiuto a sottoporsi a controlli anti-droga, che la scorsa estate gli costò il Mondiale. Corrobora il vantaggio della squadra di casa al 50' la meta dell'ala ventenne Brice Dulin che porta il punteggio sul 17-5. A quel punto i Baionesi si svegliano e in circa 10 minuti chiudono il gap, arrivando al 17-15 grazie ai piazzati di Ben Boyet e Cedric Garcia e alla meta del terza linea Marc Baget. Il risultato rimane in bilico tra un drop di Barnard e la risposta piazzata di Garcia. Al 65' Sione Lauaki, nr.8 ospite, si becca un giallo e poco dopo il centro di casa Junior Pelesasa marca la meta della sicurezza, rinforzata nel finale da quella dell'ala figiana Saimoni Vaka. Agen è quarto a 32 punti, ha una partita da recuperare in casa della quinta Tolone, mentre l'ambiziosa Bayonne rimane a 20 punti in piena zona retrocessione.
- Lyon 19 - 12 USAPerpignan: è la meta del 22enne ala Remy Grosso a fine primo tempo a inguaiare sempre di più i catalani, capaci di portarsi avanti e rispondere solo coi piazzati di Jerome Porical, cui rispondevano quelli del contrapposto estremo Romain Loursac. Lyon è penultima a 17 punti, ha una partita in meno, da giocare a Bordeaux. Catalani a 20 punti, al pari di Bayonne.
- Biarritz 23-30 Montpellier: la vittoria nel derby infrasettimanale ha evidentemente più prosciugato energie che rafforzato il morale dei baschi sempre più ultimi in classifica, mentre Montpellier vince la terza gara in fila, includendo il recupero infrasettimanale col Lyon portato a casa per 10-30, due mete a una e 20 punti al piede di Bustos Moyano. Stavolta la gara è molto combattuta: alla meta di Ngwenya per i padroni di casa risponde immediatamente Timoci Nagusa e il primo tempo termina 11-8. Nel secondo gli ospiti si portano avanti grazie alla marcatura pesante del lock Mickael de Marco, ma sono due punizioni piazzate in fila dall'ex Clermont Benoit Baby a riportare i Biarrots avanti 17-15 all'ora di gioco. E' la meta di Lucas Amorosino trasformata dall'altro argentino Bustos Moyano a ridare il vantaggio a Montpellier. Baby non molla, riporta i suoi a due lunghezze, Bustos Moyano tiene la distanza, poi è Francois Trinh Duc a marcare la meta della vittoria, con Baby ad azzeccare il piazzato che guadagna almeno il bonus difensivo ai baschi. Montpellier conclude il suo recupero dopo la marea di sconfitte nella fase iniziale del campionato, arrivando al settimo posto con 27 punti; baschi ultimi con 15 punti, due vittorie e due pareggi.
GÉNÉRAL - TOP 14
PtsJGNP
+/-