Si sta concludendo la Beta di Tom Clancy’s The Division. L’abbiamo provata a lungo ed ecco le nostre impressioni
Ubisoft aveva bisogno di un prodotto con cui tornare alla carica nel 2016 dopo le recenti tribolazioni di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege. Basato anch’esso sul brand fantapolitico clancyano, The Division è uno dei progetti su cui il publisher francese punta di più quest’anno, e non a caso: annunciato all’E3 del 2013 e poi ripetutamente rinviato, il gioco tripla A di Massive Entertainment è un ibrido tra più generi videoludici che ha vissuto un lungo periodo di incubazione. Formalmente Tom Clancy’s The Division è un MMO con fasi da sparatutto in terza persona, ma questa definizione dà solo un’idea parziale del gameplay e delle meccaniche che regolano il titolo Ubisoft. Per fugare le domande abbiamo dunque giocato in modo intensivo la Beta che sta tenendo questo weekend, ottenendo un quadro più chiaro di cosa aspetterà i giocatori alla release.
<img src="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/The-Division-screenshot-1-1024x576.jpg" alt="Il motore Snowdrop mette in mostra texture nitide, ottimi effetti particellari e un'illuminazione di grande effetto senza risultare particolarmente pesante." title="" width="1024" height="576"></a> Il motore Snowdrop mette in mostra texture nitide, ottimi effetti particellari e un’illuminazione di grande effetto senza risultare particolarmente pesante.</p> <h3>Quando la società crolla, inizia la nostra missione</h3> <p><strong>New York è in ginocchio, ferita da un virus letale</strong> che ha scatenato un’epidemia devastante tra la popolazione: la società è collassata e i principali organi governativi sono caduti.<strong> Il nostro personaggio fa parte della Divisione</strong>, squadra top-secret di agenti che rappresentano l’ultimo baluardo dal caos: abbiamo l’obiettivo di scoprire di più sull’origine del misterioso virus e riportare l’ordine tra i quartieri della Grande Mela, dove la crescente anarchia ha prodotto bande di razziatori e criminali che perlustrano le strade.</p> <p><strong>Manhattan</strong>, dov’è ambientato il gioco, <strong>è riprodotta magistralmente</strong> con i suoi vicoli ed edifici caratteristici (soprattutto su PC, piattaforma su cui <em>The Division</em> esprime il suo massimo). Il desolante panorama innevato ci catapulta tra auto abbandonate, cadaveri ammassati ai lati delle strade e supermercati razziati. Inoltre<strong> il level design presenta una forte verticalità della mappa</strong>: grazie all’agilità degli agenti possiamo arrampicarci e salire su diversi edifici, così come scendere nelle fogne della città tramite i vari tombini.</p> <p><strong>Questa Beta propone l’area iniziale del gioco con molteplici quest secondarie e alcune missioni principali</strong>: queste ultime sono legate alla riconquista di una struttura, <strong>l’ufficio postale di Penn Station</strong> (non lontano dal Madison Square Garden), che <strong>fungerà come base operativa</strong> da cui coordinare le operazioni. L’ufficio ricorda un po’ le guarnigioni di <em>World of Warcraft</em>, ovvero un’area istanziata che possiamo potenziare e da cui far partire le nostre operazioni. Più precisamente, il quartier generale è diviso in tre dipartimenti (medico, tecnologico e sicurezza): <strong>completando le missioni otteniamo crediti da usare per espandere la base</strong>, dotandola di nuovi seguaci e servizi più potenti quali generatori di corrente, laboratori di virologia e unità di decontaminazione.</p> <p><strong>Salendo di livello l’avatar può acquisire nuove abilità</strong>, sparse in tre rami proprio come la base operativa: si va dalla cura ad area per i membri del proprio team ad uno scudo allungabile che protegge dai colpi, fino ad una piccola torretta che apre il fuoco contro i nemici; queste abilità possono poi essere ulteriormente migliorate attivando delle modifiche che incrementano il danno o producono nuovi effetti come stordire i nemici. <strong>Ad ogni nuovo livello gli avatar guadagnano anche Talenti e Vantaggi</strong>, che nella Beta non erano però disponibili.</p> <p>È comunque evidente che <strong><em>The Division</em> offre una componente ruolistica tutt’altro che banale.</strong> Quel che a un’occhiata superficiale potrebbe sembrare un semplice sparatutto in realtà nasconde una spiccata anima GdR, che salta fuori costantemente durante l’azione:<strong> precisione, gittata, danni e ferite sopportabili dal nostro personaggio sono tutti punti calcolati dal sistema e che possono essere aumentati come tipico dei MMORPG.</strong></p> <a href="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/The-Division-screenshot-2.jpg" target="_blank"><img src="http://retroonline.it/wp-content/plugins/wp-images-lazy-loading/images/grey.gif" alt="Nella Beta &#195;&#168; possibile potenziare solo il dipartimento medico e tecnologico." title="" width="1024" height="576"></a><p><a href="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/The-Division-screenshot-2.jpg" target="_blank"><figure class="hammy-responsive wp-image-69618 size-large" title="" data-media="http://retroonline.it/wp-content/uploads/cache/2016/02/The-Division-screenshot-2-1024x576/2013684696.jpg" data-media320="http://retroonline.it/wp-content/uploads/cache/2016/02/The-Division-screenshot-2-1024x576/187691327.jpg"><noscript><img src="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/The-Division-screenshot-2-1024x576.jpg" alt="Nella Beta &#195;&#168; possibile potenziare solo il dipartimento medico e tecnologico." title="" width="1024" height="576"></a> Nella Beta è possibile potenziare solo il dipartimento medico e tecnologico della base operativa.</p> <h3></h3> <h3>Riconquista New York</h3> <p>La cosa che più ci ha convinto di <em>Tom Clancy’s The Division</em> è il modo con cui si passa da una missione scriptata all’esplorazione libera della città:<strong> l’esperienza è fluida </strong>e,<strong> grazie alla struttura open world del titolo</strong>, è possibile passare da un interno all’altro senza soluzione di continuità.<strong> Il mondo di gioco</strong>, che gode del meteo dinamico e di un ciclo giorno notte completo, <strong>è traboccante di dettagli e denso di oggetti</strong>, ma senza per questo perdere un briciolo di credibilità: è infatti possibile intrufolarsi in molte case di Manhattan alla ricerca di provviste, pezzi di ricambio o utili medikit. Da quanto visto l’impronta survival è appena accennata ed è un peccato che gli sviluppatori non abbiano osato di più, magari costringendo gli agenti a mangiare e bere per tenersi in forze. Possiamo comunque ritenerci soddisfatti:<strong> le missioni secondarie sono tutte curate e ben calate nel contesto</strong>, proponendo al tempo stesso una gran varietà di compiti. Nel mezzo di Manhattan inoltre sono presenti delle aree contaminate, in cui è necessario avere maschere protettive dal virus, che aggiungono pepe alla formula.</p> <p>È opportuno ricordare che <strong><em>The Division</em> richiede una connessione costante a Internet</strong> e, sebbene possa essere giocato anche da soli, <strong>è chiaramente pensato per dare il meglio di sé in compagnia di altri amici.</strong> I titoli a cui il gioco <em>Ubisoft</em> si avvicina di più sono <em>GTA Online</em> e soprattutto <em>Destiny</em>, col quale condivide diverse somiglianze nell’impostazione ludica e nel funzionamento dell’infrastruttura online. <strong>Possiamo </strong>ad esempio<strong> incontrare altri utenti negli HUB e formare un gruppo con altri quattro player</strong> per avventurarci insieme nel mondo virtuale o affrontare le missioni principali della storia. Se queste aree presentano comunque un grado di istanziamento che porta a non vedere mai tanti giocatori contemporaneamente, lo stesso non si può dire per la Dark Zone.</p> <a href="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/The-Division-screenshot-3.jpg" target="_blank"><img src="http://retroonline.it/wp-content/plugins/wp-images-lazy-loading/images/grey.gif" alt="I caricamenti sono necessari solo all'avvio del gioco e in caso di spostamento rapido verso uno dei vari HUB." title="" width="1024" height="576"></a><p><a href="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/The-Division-screenshot-3.jpg" target="_blank"><figure class="hammy-responsive wp-image-69619 size-large" title="" data-media="http://retroonline.it/wp-content/uploads/cache/2016/02/The-Division-screenshot-3-1024x576/4288719003.jpg" data-media320="http://retroonline.it/wp-content/uploads/cache/2016/02/The-Division-screenshot-3-1024x576/2357803644.jpg"><noscript><img src="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/The-Division-screenshot-3-1024x576.jpg" alt="I caricamenti sono necessari solo all'avvio del gioco e in caso di spostamento rapido verso uno dei vari HUB." title="" width="1024" height="576"></a> I caricamenti sono necessari solo all’avvio del gioco e in caso di spostamento rapido verso uno dei vari HUB.</p> <h3>Nella Zona Nera</h3> <p><strong>La Dark Zone corrisponde alla parte di Manhattan più gravemente contaminata dal virus</strong>, i cui confini sono stati sigillati e chiusi alla popolazione. Essa è, di fatto, <strong>l’area multigiocatore in cui poter trovare gli oggetti e le armi più rare ed è pensata per</strong> lo scontro diretto tra utenti, ovvero<strong> il PvP.</strong> In questa zona gli NPC nemici sono più coriacei e lasciano cadere bottini sostanziosi, che tuttavia non diventano subito proprietà del giocatore: <strong>gli oggetti della Dark Zone sono infatti contaminati e</strong>, per questo,<strong> va richiesta una procedura di estrazione con l’elicottero</strong>; se questa andrà a buon fine avremo ottenuto l’oggetto come parte del nostro equipaggiamento. Quando richiediamo un’estrazione dobbiamo però attendere un paio di minuti, durante i quali tutti i giocatori sono informati della situazione: come prevedibile, <strong>spesso <a href="https://www.youtube.com/watch?v=b1E5MyXZddQ" target="_blank">si scatenano battaglie all’ultimo sangue</a>. Quando un agente ne attacca un altro non ostile diventa un traditore</strong>: di conseguenza viene segnato di rosso e tutti gli agenti vedono la sua posizione sulla mappa. Questo porta a sanguinose faide e cacce all’uomo nei confronti degli agenti traditori.</p> <p><strong>La Dark Zone ruota attorno a un concept brillante, che i programmatori devono però affinare</strong>: al momento infatti l’area appare un po’ povera di contenuti, e le zuffe scriteriate con altri giocatori potrebbero venir presto a noia. Se <em>Massive</em> e <em>Ubisoft</em> doteranno la Zona Nera di missioni secondarie e incarichi che si intrecciano con gli scontri multiplayer il tutto diventerà sicuramente più stimolante. A parte questo, <strong>i server ci sono sembrati piuttosto stabili</strong>, il che fa ben sperare per la versione finale. <strong>L’unico vero difetto che abbiamo potuto constatare in questa Beta è l’interfaccia di gioco</strong>, un po’ troppo disordinata e confusionaria nei menu.</p> <p>In conclusione, <strong><em>The Division</em></strong><strong> ci ha piacevolmente sorpreso</strong> rivelandosi un gioco a suo modo coraggioso, che rifugge dalle eccessive semplificazioni di tanti titoli odierni per fornire al giocatore un’esperienza profonda e fortemente immersiva. <strong>Il titolo <em>Ubisoft</em> è insomma un prodotto intelligente e confezionato con cura ma, soprattutto, divertente da giocare.</strong></p> <p><strong><em>Tom Clancy’s The Division</em> verrà pubblicato l’8 marzo per Xbox One, PlayStation 4 e PC.</strong> <a href="http://tomclancy-thedivision.ubi.com/game/it-it/home" target="_blank">Sul sito ufficiale</a> è possibile preordinare la standard edition, la gold edition o l’edizione da collezione (chiamata <a href="http://static9.cdn.ubi.com/resource/en-GB/game/tomclancy-thedivision/game/mockup_collector_206919.jpg" target="_blank">Sleeper Agent</a>): le ultime due includono il season pass per giocare alle espansioni post-lancio previste nel corso del 2016.</p> <span>Tags:</span><a href="http://retroonline.it/tag/beta/" rel="tag">beta</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/dark-zone/" rel="tag">dark zone</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/massive-entertainment/" rel="tag">massive entertainment</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/new-york/" rel="tag">New York</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/the-division/" rel="tag">The Division</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/tom-clancy/" rel="tag">tom clancy</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/tom-clancys-the-division/" rel="tag">tom clancy's the division</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/ubisoft/" rel="tag">ubisoft</a> <a href="http://retroonline.it/20/02/2016/sport-curiosita/sport/tennis-la-errani-regina-di-dubai/69603/"> <i></i> </a> <h3>Related Posts</h3> <a href="http://retroonline.it/category/attualita/" rel="category" title="View all posts in Attualità">Attualità</a><a href="http://retroonline.it/category/blog/" rel="category" title="View all posts in Blog">Blog</a><a href="http://retroonline.it/category/our-modern-society/cultura/" rel="category" title="View all posts in Società & Cultura">Società & Cultura</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/17/02/2016/attualita/grom-perde-la-battaglia-contro-il-codacons/69562/" rel="bookmark">Grom perde la battaglia contro il Codacons</a> </h4> <a href="http://retroonline.it/category/blog/" rel="category" title="View all posts in Blog">Blog</a><a href="http://retroonline.it/category/gaming/" 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