Parole a confronto
Tomàre
Voce di origine onomatopeica, dalla base tum(b).
Verbo intransitivo [io tómo ecc.; ausiliare essere].
1. (antico o dialettale) Cadere all’ingiù, precipitare; discendere: ma ‘nfino al centro pria convien ch’i’ tomi (Dante).
2. Capovolgersi: sul mare intanto, e spesso al ciel vicino / l’afflitto e conquassato legno toma (Ariosto).
3. Di bestie, gettarsi a terra con le gambe all’aria.
Tomàre
Da tomare, nel signficato di ‘far cadere’.
Verbo intransitivo [io tómo ecc.; ausiliare essere].
(marina) Riportare sottovento l’antenna di una vela latina quando il vento cambia direzione o dopo una virata.
Tòma
Etimo incerto
Sostantivo femminile.
(regionale) Formaggio fresco o stagionato ottenuto da latte di capra, vacca o pecora.
Tòma
Derivato di tomare.
Sostantivo femminile.
(antico o dialettale) Caduta, capitombolo.
Tòma
Etimo incerto.
Sostantivo femminile.
1. (antico) Luogo solitario e remoto.
2. (antico) Terreno a mezzogiorno, difeso dalla tramontana.
Tòma o tóma
Etimo incerto.
Sostantivo femminile.
Solo nelle seguenti locuzioni.
Promettere Roma e toma: promettere mari e monti, grandi cose.
Prendere Roma per toma: fraintendere completamente.
Marchi, non parole e Giapponese maccheronico
Cotton fioc ['kotton'fjOk]
Locuzione pseudo-inglese, composto dell’inglese cotton ‘cotone’ e fioc, formato per sovrapposizione dell’italiano fiocco all’inglese flock ‘fiocco’; sarebbe propriamente ‘fiocco di cotone’. Marchio registrato della Johnson & Johnson.
Locuzione sostantivale maschile invariabile.
Bastoncino alle cui estremità è avvolto del cotone idrofilo, utilizzato per usi igienici.
Il Cotton fioc non esiste fuori dall’Italia, si parlerà invece di cotton swab o solo swab (USA), cotton bud (isole britanniche) o ear bud (isole britanniche, Australia, sud Africa.
Dizionario gastronomico italiano-regionale
— A proposito dei "topini", almeno per quel riguarda l’àmbito livornese confermo quanto esposto da Cristina.
Dopo la lavorazione a mano di farina e patate lessate non molto prima, l’impasto viene rotolato con il palmo della mano fino a ottenere un insieme piuttosto allungato e il più possibile uniforme.
Tagliato a pezzetti lunghi un po’ meno di un… topolino e delicatamente infarinati, si lasciano cuocere in una pentola con acqua e sale.
Appena pronti, raccolti con un colino, si servono ai commensali, dopo averli conditi a piacimento in un normale piatto di portata. —
Ringraziamo Tommaso Mazzoni che entra addirittura nei particolari della ricetta. E i "suoi" topini sono cotti in acqua, non fritti.