Tutankhamon: ci sarebbero due camere dietro la sua tomba
Nella tomba di Tutankhamon, il faraone più celebre della storia, potrebbero essere state scoperte due stanze finora sconosciute.
Il ministro delle Antichità egiziane, Mamdouh al Damati, ha dichiarato che le camere dovrebbero trovarsi dietro i muri della tomba del faraone, a Luxor. Nicholas Reeves, archeologo ed egittologo britannico, ha ipotizzato che le camere nascoste potrebbero essere il sepolcro di Nefertiti, la leggendaria regina egiziana e madre di Tut. Il ministro egiziano, invece, è fautore di un’altra tesi: secondo lui, potrebbe trattarsi della tomba di un’altra sposa del faraone Akenaton, padre di Tutankhamon, o di una delle sue figlie.
Hirokatsu Watanabe, esperto giapponese, ha realizzato la scansione a raggi X della piramide tramite l’utilizzo di un radar, il 26 e 27 novembre 2015. L’analisi ci ha mostrato gli spazi ancora sconosciuti dentro il sepolcro del faraone: ci troviamo nella Valle dei Re, sulla riva del Nilo. Come spiega il ministro durante una conferenza stampa convocata a Il Cairo, “C’è una probabilità del 90% che ci siano due stanze nascoste dietro la tomba di Tutankhamon. Ci sono spazi vuoti” che si troverebbero dietro due pareti, “ma non sono del tutto vuoti, contengono materiali organici e metallici“.
La tomba di Tutankhamon è la più famosa della storia dell’Antico Egitto perché ci è pervenuta quasi interamente intatta e, non essendo stata saccheggiata, è la più ricca tra quelle finora note. Scoperta nel 1922 da Howard Carter, conservava più di cinquemila oggetti, risalenti a più di 3000 anni fa: molti di questi erano in oro massiccio.
Tutankhamon è stato uno dei più celebri faraoni egiziani in primis per la sua giovane età: quando salì al potere aveva solo 9 anni, mentre quando morì stava per compierne 19. In più, alla scoperta del sarcofago, gli archeologi si ritrovarono di fronte ad una sorta di matrioska: solo dopo aver rimosso ben quattro “strati” di vari materiali, tra cui oro granito e legno, riuscirono a scorgere la salma del defunto faraone. Tutankhamon indossava uno dei più famosi oggetti dell’iconografia egiziana: la maschera d’oro.
Il ministro Mamdouh al Damati ha aggiunto che nella tomba saranno condotte ulteriori ricerche a fine marzo, per scovare le due stanze nascoste e scoprire a chi appartengano.
CM