La tradizione si rinnova con un tabellone per il gioco con cui ci si intrattiene in famiglia nella notte della viglia di Natale e con gli amici a Capodanno e che, ispirato al classico cifrario della Smorfia Napoletana, con l’estrazione dei numeri racconta la storia di Frassineto Po e di un avanguardistico progetto di arte pubblica nell’antico borgo rurale del Monferrato.
Il paese, che si affaccia sulla sponda del fiume da cui prende il nome, è infatti centro di antiche tradizioni contadine e di innovativi eventi culturali. Il suo Palazzo Mossi è sede del Centro di interpretazione del paesaggio del PoOrba e come Villaggio del Libro è sede permanente di un festival e di rassegne ed incontri letterari e dove il progetto Libri in Porto impegna le associazioni locali nella gestione del primo Outlet del Libro italiano, allestito nel salone che era una sala da ballo e poi discoteca.
Da un paio d’anni è patria elettiva del progetto di arte pubblica Par coii bsogna semnà / Chi semina raccoglie, ideato e condotto da Daria Carmi insieme a Matteo Ferrando e Luca Percivalle, e ha accolto in residenza per un breve periodo di intenso lavoro alcuni artisti, che hanno prodotto creativi progetti e interventi nel paesaggio rurale.Un’esperienza culminata con l’ideazione di Fumma na Tombola, il tabellone per il gioco della tombola progettato da Angelo Castucci. « Una tombola “di Natale”, in questo periodo dell’anno uno strumento di condivisione, che ci mette tutti attorno ad un tavolo in attesa che passi l’inverno, raccontandocela», spiegano i creatori di questa versione del gioco che racconta del paese di Frassineto Po e del loro progetto: ad ogni numero corrisponde una storia, un aneddoto, una curiosità, una leggenda del borgo e delle sue campagne, e una tappa o un ricordo di Par Coii…