Una mossa che non giunge inaspettata: Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi sono fuori da maison Ferré dopo che ne avevano assunto la direzione nel 2008 e dopo la breve parentesi di Lars Nilsson licenziato nel febbraio dello stesso anno (in tempo in tempo per realizzare una terribile collezione in cui tutta l'estetica di Gianfranco si riduceva ad un paio di cappelli da cowgirl e a una manciata di camicie bianche). Si vocifera che già dopo lo spettacolo autunno-inverno 2011 le vendite non fossero andate granchè bene e che questo abbia portato i due progettisti ad abbandonare il campo. Già qualche mese fa i nuovi proprietari del brandFerré, Abdulkader Sankari e il figlio Ahmed, sembravano già poco disposti a far continuare i rapporti di lavoro che legavano il duo alla maison tanto che alla domanda "Aquilano e Rimondi continueranno a lavorare per voi?" loro già rispondevano con un "Vedremo".
Alla fine poi c'è stato poco da vedere se non l'amara fine di Aquilano e Rimondi (che alcuni ritenevano come troppo costosi e che per fortuna non scompariranno dalla scena essendo direttori artistici della loro maison).
Fatto sta che, a parte questa serie di gossip che rimarranno sempre non verificabili, i nuovi proprietari tempo fa avevano dichiarato esplicitamente ai giornalisti che desideravano per maison Ferré una donna sexy: Gianfranco a quel punto già si rivoltava nella tomba. Un pò come dire: cari miei da domani la Nutella avrà un retrogusto di grana padano. La morte di una maison. Speriamo nel miracolo.