L’attore napoletano commenta la vittoria all’Oscar del film La grande bellezza e le reazioni della critica e del pubblico.
«La cultura resta il nostro miglior biglietto da visita all’estero. Un credito illimitato pari solo all’incredulità degli stranieri per la nostra incapacità di valorizzare tale patrimonio».
Concordo. Aggiungerei che il problema è doppio, se accostato al fatto che la cultura non è solo quello che è già stato, ma anche quello che viene fatto. Il fare cultura viene considerato come un costo inutile per la destra, mentre il guadagno a sinistra viene guardato storto. La cultura è diventata un disvalore, in tempi nei quali l’uomo medio con la sua ignoranza vengono glorificati senza motivo, se non quello falso secondo il quale la pancia, lo sguardo disinformato produttore di opinioni non ragionate, hanno sempre un po ragione. Amiamo essere immobili e quindi ignoranti, perchè così non dovremo mai guardarci allo specchio e riconoscere quanto orrendi siamo.
Andrea Spiga