Cosa accade quando l’arte ci si mostra in tutti i suoi aspetti, senza nascondere strumentazione e accrocchi utilizzati?
Tutto finisce col sembrare finto perchè creato appositamente… a questa sensazione surreale aspira Tony Oursler con la sua arte. L’artista newyorkese è in mostra fino al 12 giugno al PAC di Milano.
Tony Oursler ha reso oggettiva la video-arte, attraverso la deformazione dei volti e le sensazioni di disagio, portando le propiezioni fuori dal solito schermo bidimensionale, su oggetti tridimensionali, creati appositamente per esaltare il suo lavoro.