di Chiara Fici
Tony Roger
Incontro con ANTONINO MULE’ in arte TONY ROGER. Musicista di Partinico nato il 17 aprile 1957 ” SICILIANO ” Circuitato (influenzato) da sangue arabo, (composto) da plasma siculo . Cresciuto prima, adesso e anche dopo.
Cosa è per te la musica?
Tony, dove trovi questa potente energia espressiva?
L’energia espressiva, fondamentale come figura di cantautore, permette di comunicare, armonizzando emozioni con le proprie canzoni. Nell’applicarmi in piena libertà nei silenziosi momenti d’ispirazione, traggo sempre spunto dalla mia dimensione e dalla musa ispiratrice. Vestendo con testi adatti la scala musicale, stimolo la mente e il più ampio consenso di chi ascolta. Tutto questo adattandomi ad ogni diversa sensibilità e filosofia di ascolto musicale. Inevitabilmente diversi anche e pure dentro di noi in ogni desiderio. In quest’ avventura di cantautore, cerco in me quanto basta, cercando di dare una viva e concreta dimensione al tempo impiegato in ogni mia stesura, “e ce ne vuole di tempo oltre l’impegno”, senza stabilizzarmi in una sola o stretta metodologia, giusto considerando, tutto quello che esige il piacere dell’ ascolto, colorando nota su nota. Faccio si che le mie stesure si adattino compiacenti, fino in fondo, ad ogni armonia musicale, in una mattanza di sottolineature espressive.
Tony Roger. sa di attesa in ogni sua realizzazione, mentre nel suo intimo c’è una carica irrefrenabile, che lo imbriglia e lo conduce a raggiungere il traguardo in ogni suo brano, in questo lo gratifica anche l’idea di poter essere utile a chi lo ascolta.
“A mio modo faccio si che le mie stesure si adattino solo all’ispirazione del momento, non c’è nulla di costruito”
Segno zodiacale Ariete con ascendente molto particolare. Semplice, sicuro e vero. Capace di essere impeccabile e raffinato, anche nei momenti più difficili. Personalità esuberante, emana, spontaneo dalla sua persona, garbo con una classe “unica”, tanto che, a solo vederlo si capisce subito che non è “figlio di un solo luogo” in questa sfera globalizzata. Attento sempre a non perdere la propria identità.
“Doveroso” verso gli altri, altrettanto esige dagli altri! Quando si dice diritti e doveri. In un contesto sociale, cosi complesso e perverso, dove ognuno non dedica tempo all’ascolto perché troppo preso dalla propria identità vestendola di egoismo e cosi facendo scalza, in maniera anche sporca, chiunque si trovi frutto della propria ignoranza, che crede di essere ostacolata,. demotivando la voglia di creare e sfiduciando ogni rapporto realizzativo.