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Quindi al via il classificone di fine anno, oggi partiamo con i flop e domani , si spera, chiuderemo in bellezza con i top.
Il criterio di composizione è rigorosamente matematico, si basa sulle valutazioni dei film usciti nell'anno in corso, cosicchè se ne troveranno alcuni del 2012 , soprattutto sarò costretto a inserire in classifica un titolo che non avrei voluto inserire e escludere un altro che invece avrei messo con molto piacere perchè è stata delusione cocentissima.
Parlo di The Canyons, che forse col senno di poi ho valutato un po' troppo generosamente...
Ma ora bando alle ciance , o ciancio alle bande , partiamo col classificone che da Maurizio Seymandi in poi è obbligatorio far partire dalla decima alla prima posizione. In caso voleste rinfrescarvi la memoria con l'apposita recensione ogni titolo ha il suo bel link.
10 ) HOUSE AT THE END OF THE STREET Jennifer Lawrence in rampa di lancio per il successo planetario incappa in questo brutto horror privo di nerbo e di inventiva in cui la cosa migliore sono lei ed Elizabeth Shue ( tirata come una corda di violino) in canotta.Anche se a tratti la Lawrence qui sembra la versione oversize di Miley Cyrus.
9) DARK FEED Un film come questo doveva far diffidare a partire dalla locandina, in verità abbastanza insignificante ma che recava in bella vista la dicitura che era stato scritto dagli stessi sceneggiatori di The Ward, ritorno dopo dieci anni di Carpenter al cinema. E a me , allocco, è bastato per procurarmi questa brutta copia di Session 9 che mescola a casaccio molte tendenze dell'horror di oggi, si va dal found footage fino al tentativo di fare del metacinema, riuscendo a fare solo metamonnezza. Un'ora e venti di film in cui succede qualcosa solo negli ultimi venti minuti . Assolutamente da evitare.
8)THE BLING RING Sofia Coppola più va avanti nella sua carriera e più si dimostra un grosso malinteso cinematografico.Dopo alcuni buoni film ha trovato la strada per la frantumazione testicolare deliberata con due titoli come Somewhere e questo The Bling Ring , storia di un vuoto pneumatico generazionale raccontato altrove, prima e meglio da altri che non dalla piccola Sofia che fa sempre la figura di chi sputa nel piatto dove ha sempre mangiato. Divi , aspiranti divi, ninfette e zoccolette varie si rincorrono in una pellicola che è vuota come quello ce descrive. Seconda bocciatura di seguito.
7 ) UPSIDE DOWN Ecco un'altra delle delusioni cocentissime di questo 2013 : un film che poteva essere un piccolo gioiello di fantascienza distopica e invece si rivela una storiella d'amore inutile e lacrimevole con l'aggravante del torcicollo arrivato durante la proiezione a furia di girare la testa per vedere il mondo capovolto. E Fernando Solanas ci ha speso pure un budget di 60 milioni di dollari.
6) SHARKNADO Il film che non avrei mai voluto inserire in questa classifica perchè al di là della qualità cinematografica a una cazzata megasuperipergalattica come questa non si può fare a meno che volerci un po' di bene per il divertimento, spero volontario ma non sono così sicuro, che regala in un'ora e mezzo di avvenimenti incredibili, minchiate a nastro e personaggi da antologia del buon umore. E il protagonista che uccide con la motosega lo squalo gigante dopo essere stato inghiottito e già che c'è salva anche una preda precedentemente divorata è qualcosa che rasenta la poesia cinematografica. Surrealismo e punte di genialità al servizio del cinema spazzatura. Purtroppo la matematica è bastarda e una volta deciso un criterio di classifica bisogna rispettarlo.
5) WORLD WAR Z Si può fare un film di zombie senza sangue e frattaglie in bella vista? Secondo Brad Pitt e compagnia cantante si e se è così si merita uno dei primi posti nella classifica dei flop dell'anno. Non dal punto di vista degli incassi purtroppo perchè lo zombie movie per famiglie è piaciuto in barba ai detrattori. Ma in fondo World War Z è un disaster movie , di nome e di fatto, in cui gli zombies sono solo un dettaglio narrativo. E ce ne saranno anche a frotte, in quantità che mai erano state viste al cinema ma sono animati in modo maldestro e queste famose scene di massa di zombies sono poco più che cartoni animati tremebondi.
Altro diludendo ustionante.
4) THE CLOTH Se si parla strettamente di cagneria cinematografica questo film è decisamente il top of the flops ma gli vogliamo dare una giustificazione per il budget abbastanza risicato e per quell'aria precaria alla Ed Wood che lo pervade e che a tratti lo rende troppo brutto per essere vero. E poi vedere Danny Trejo in una parte da prete è una trovata che più tamarra non si può. Uno dei protagonisti di questo film sembra una brutta copia di Stephen Seagal e sa recitare anche peggio, quindi anche solo per vedere questo guitto malefico , questo film ha una sua ragione di essere visto. Ma anche no. Spazzatura estrema.
3) COMIC MOVIE Brutta cosa le aspettative: io credevo di ritrovarmi di fronte a una brillante riedizione del per me mitico Ridere per ridere di John Landis e invece mi trovo di fronte a una stanca sequela di strisce comiche che parte bene ma poi finisce nel marasma assoluto. E il voto è ancora più penalizzante perchè in questo marasma mefitico sono impegnati un sacco di nomi grossi sia al di là che al di qua della macchina da presa. Fallimentare anche sotto il profilo degli incassi . Oltraggio alla memoria.
2) SMILEY Anche qui siamo messi non bene ma benissimo in quanto a cagneria cinematografica.. Un villain che ha un culo trapiantato in faccia e tante altre minchiate in serie inanellate da questo titolo che ambisce anche a criticare la civiltà dei giovani moderni cresciuti a torta di mele facebook e chat varie.
Insostenibile e diretto da un tizio che ha evidentemente in dispregio tutti i canoni dell'estetica cinematografica E fa un horror assolutamente irritante come gli attori che vi recitano.Caitlin Gerard, protagonista di questo film è assai bellina ma recita proprio da cagna maledetta...
1) TO THE WONDER Ok lo ammetto, metterlo in prima posizione di questa top of the flops esula da fattori prettamente cinematografici perchè il signor Malick è uno che con la macchina da presa ci sa fare e non sono certo io che lo devo dire. Questo premio è all'incazzatura che mi ha regalato questo film, un frantumare perseverato di zebedei ogni limite di sopportazione , perpetrato con quella spocchia autoriale che il signor Malick dimostra di avere ogni film che passa. Più trascorrevano i minuti e più aspettavo spasmodicamente che accadesse qualcosa e invece nulla, due ore di nulla e di voce fuori campo che cerca di spiegare quello che si vede col classico minuto d'anticipo. E Javier Bardem col nido di quaglie in testa non si può vedere....
E anche per quest'anno la top of the flops ce la semo levata dalle....beh mi avete capito.
A domani con la top of the tops....
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