Magazine Italiani nel Mondo

TOP Post dal mondo expat #30.6.14

Creato il 02 luglio 2014 da Mamma In Oriente

Eccomi un po’ in ritardo con le segnalazioni dei post più belli della scorsa settimana dai Blog Italiani nel Mondo. Chi mi segue sulla mia pagina Facebook sa che ieri sono arrivata in Italia per le vacanze estive e sono stata quindi un po’ impegnata fra viaggio, saluti (per ora solo dei nonni a dire il vero), ripristino casa e gestione della stanchezza da fuso orario. Il viaggio in solitaria con i due bimbi è stato faticoso, ma molto meglio di quello che mi immaginavo. E così un’altra prima volta è stata superata!

Ecco gli articoli che mi sono piaciuti di più, come sempre in ordine di pubblicazione:

“Il mondo prima di te” del blog “Riru Mont in Glasgow” dalla Scozia

Una lettera dolcissima che la futura zia scrive per la nipotina che sta per nascere. Una lettera piena di attesa, di amore e di promessa di complicità. La mente vola avanti, a quella che potrà essere la vita futura di questa nuova creatura, a quelli che potrebbero essere i brani preferiti che saranno la colonna sonora degli amori, dei litigi e delle passioni. Con una certezza: che la zia sarà presente, anche se lontana, per aiutarla a capire questo mondo in cui sta arrivando. Scrive:

“Ci sarà sempre posto per te qui, sarà bello per te sapere che il mondo è grande, io te lo ricorderò sempre. Passeranno gli anni prima che queste parole abbiano senso per te, ma io ci sarò quando sarai pronta a leggerle.”

“La famiglia Terzani ed io” dal blog “Vediamo dai” da Bangkok

In questo post l’autrice ci racconta com’è nata la sua passione per i viaggi e per una vita da expat. Il seme dentro di lei è stato messo in primis dai suoi genitori che le hanno mostrato fin da piccola mondi diversi e, in seguito, dalla lettura di testi come quelli di Terzani. In particolare però le preme parlarci dei libri scritti dalla moglie che raccontava della sua vita altrove e lontana dall’Italia. Non ho mai letto i suoi libri, ma devo dire che, uno dei suoi passi riportato in questo post, mi ha fatto capire come le sensazioni e le problematiche sentite dalle donne expat siano le stesse da sempre. E’ di un’altra generazione rispetto alla nostra, ma come dice l’autrice, la possiamo sentire veramente vicina a noi. Più forse di un nostro familiare. Scrive:

“E’ una sorta di mentore mentale, come lo sono tante donne più grandi di me, e con esperienze di scampanamento e radici aeree come sta succedendo a me. Io voglio molto bene a mia madre, ma in questo purtroppo non mi può capire. Adora sentire i miei racconti della mia vita qui… Ma non verrà mai a trovarmi, non so se mi spiego.”

TOP Post dal mondo expat  #30.6.14

Tratta da Fondazione Baracchi

“In pace con la propria natura: bilanciare gli elementi” del blog “Still words” da Washington

Stefania è in viaggio in un luogo dominato dalla natura. Natura che sa essere rilassante e appagante, ma anche fastidiosa ed inopportuna come sono zanzare e temporali. Eppure, ci dice, tutto è utile per metterci alla prova, per stimolarci o darci pace. Così come la natura, anche il nostro essere è caratterizzato da elementi diversi, spesso in contrasto, a volte mal equilibrati l’uno con l’altro. Mettersi in ascolto di noi stessi vuol dire capire dove manca l’armonia e provare a trovare il giusto equilibrio. Scrive:

“Qualunque sia la nostra natura, è bellissima così com’è. Però a volte alcuni elementi dominano su altri e ci possiamo sentire sbilanciati, in conflitto con noi stessi e con chi ci sta intorno.
Giocare con gli elementi è divertente e soprattutto utile per conoscersi, ad esempio: si può prestare attenzione a ogni passo con cui i piedi toccano la terra se la testa tende ad essere per aria, oppure nutrire un cuore da troppo tempo inaridito aumentando la dose di acqua, cioè lasciando fluire le emozioni tenute dentro.”

“3 candeline” del blog “Iridi a Stelle e Striscie” dal Wisconsin

L’autrice e la sua famiglia festeggiano il loro terzo anniversario in terra americana. In questo breve post traspare tutto il coraggio e l’entusiasmo che hanno messo in questo progetto familiare pur non sapendo dove li avrebbe portati e per quanto tempo. Ma emerge soprattutto un bilancio più che positivo a cui ogni membro della famiglia ha contribuito con forza e determinazione. Insieme alla consapevolezza che tutto ciò li ha cambiati per sempre. Scrive:

“Chi torna da un viaggio, non è mai la stessa persona che era prima di partire. E dopo un viaggio come questo, non potremo mai più essere le stesse persone.”

“Sei anni” del blog “Ero Lucy Van Pelt” da Miami

In questo post l’autrice ci racconta com’è avvenuto l’incontro speciale con l’uomo che sarebbe diventato suo marito e padre di sua figlia. Un incontro forse guidato dal caso o forse solo dalla fortuna che in un attimo ha cambiato tutte le carte in tavola riservando ai protagonisti un domani completamente diverso. E’ incredibile come sia vero che quando meno te lo aspetti la vita ti sappia stupire. Scaturisce quindi un bel messaggio di speranza:

“La vita e’ pazzesca, e il senso della sofferenza patita lo capisci solo dopo.
Non smettere mai di avere fiducia, di sorridere e di crederci.”

Per oggi abbiamo finito. Come sempre, buona lettura!


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