Magazine Cultura

Top Ten 2010 — Massimo Galletti

Creato il 31 marzo 2011 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

MASSIMO GALLETTI
Animals

 

Top Ten 2010 — Massimo Galletti> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="300" width="210" alt="Top Ten 2010 Massimo Galletti >> LoSpazioBianco" class="alignleft size-medium wp-image-28073" />1) Cin­que­mila chi­lo­me­tri al secondo di Manuele Fior (Coco­nino Press–Fan­dango)
Non è una sto­ria ecce­zio­nale, è una sto­ria come tante, e da che mondo è mondo. Non ha un dise­gno da stor­dirti, Fior dise­gna benis­simo dal suo primo dise­gno all’asilo, e anche qui. Ma è una sto­ria rac­con­tata in maniera per­fetta, con colori ispi­ra­ta­mente ed ita­lia­na­mente per­fetti, con una gram­ma­tica interna alle figure raf­fi­na­tis­si­ma­mente per­fetta, con svi­sate di sceneggiaturaarabo-norvegesi ado­ra­bil­mente aggior­nate al secolo nuovo. E’ il più bel promo al fumetto euro­peo da anni. E, sia chiaro, è una gran bella storia!

2) La guerra di Alan 3 di Emma­nuel Gui­bert (Coco­nino Press)
L’incontro con Emma­nuel Gui­bert a Bil­Bol­Bul è una delle emo­zioni più grandi del mio 2010, den­tro e fuori il fumetto. E’ un autore enorme per­ché è una bel­lis­sima per­sona. Col terzo volume de “La guerra di Alan” si chiude il rac­conto emo­zio­nante della vita vera di Alan fumet­tata da Gui­bert: una nar­ra­zione superba, det­ta­gliata, sag­gia, emo­zio­nante, ampia. Credo che Gui­bert lo volesse potrebbe trarre nar­ra­zioni superbe dalla vita di chiun­que. Que­sto è un primo posto dif­fe­rito, uno dei primi posti anche nel decennio.

3) Un uomo è morto di Kris e Etienne Davo­deau (Q Press)
Etienne Davo­deau è a mio parere l’autore più sot­to­sti­mato tra i bra­vis­simi pub­bli­cati in Ita­lia, i due libri pre­ce­denti erano la sua con­sa­cra­zione nell’olimpo delle narrazioni-saggi-reportage. Que­sto è un fumetto-fumetto, stam­pato da Q Press in b/n for­mato Bonelli regge il ritmo, l’intensità, il segno, le cita­zioni, la com­mo­zione, gli ideali, dei migliori Ken Par­ker. E invece è una sto­ria vera. Di dure lotte sin­da­cali. Di arti­sti al ser­vi­zio di una causa. Di un futuro che ha ancora biso­gno del passato.

4) I quat­tro fiumi di Fred Var­gas e Bau­doin (Einaudi)
Var­gas è una grande scrit­trice del noir fran­cese, com­ple­ta­mente edita in ita­liano. Bau­doin è uno dei grandi del fumetto fran­cese, ancora ine­dito in Ita­lia nei suoi libri più belli e impor­tanti. Nes­suno dei due può essere giu­di­cato da que­sto libro: Ma da grandi veri autori con­fe­zio­nano lei una degna bella sto­ria, lui sequenze e dise­gni di altis­simo livello a cor­redo. Dimo­strano da grandi pro­fes­sio­ni­sti come si coniu­gano un’operazione edi­to­riale e un fumetto di alta qua­lità, che regge per­sino in for­mato lil­li­pu­ziano. Un esempio.

5) Interni 3 di Auso­nia (Dou­ble Shot)
Anche solo per averlo scritto com­po­sto e dise­gnato, anche solo per averci pro­vato. Auso­nia costrui­sce una pippa gigan­te­sca in tre volumi sem­pre più densi com­plessi e attor­ci­gliati refe­ren­ziando e auto­re­fe­ren­ziando su di un autore stanco di suc­cesso che vuole qua­lità in lotta coi mec­ca­ni­smi edi­to­riali e su se stesso autore in cerca di qua­lità in lotta con se stesso e col suo edi­tor men­tale. E’ ecces­sivo e ridon­dante ma è una sfida vinta, l’incastro foto-disegno fun­ziona, non cre­diate di vivere ad Hick­sville senza farci i conti.

6) Blue di Lewis Tron­d­heim (Pro­Glo Edi­zioni)
Lewis, per­do­nami, lo so che l’unico genio sei tu, fre­ga­tene se ti metto 6 invece di 1, tie­nimi la posi­zione a ricor­dare quante cose può essere il fumetto fuori di qui, tie­ni­mela senza parole e senza cover anche a nome di chi insi­ste a far fumetti a forma di ele­fante e io non ho numeri anche per loro (Woo­dring), di chi espres­siona mac­chie oleose in sequenza e io non ho.. (Bruno), di chi mi emo­ziona con una cal­li­gra­fia malata e gua­rita e io non ho..(Corona). Amebe linfe di vita, nell’informe Blue del fumetto ovvio.

Top Ten 2010 — Massimo Galletti> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="262" width="250" alt="Top Ten 2010 Massimo Galletti >> LoSpazioBianco" class="alignright size-full wp-image-28074" />7) Cic­cia di Dave Coo­per (Comma 22)
Dise­gnano tutti troppo bene, troppo clas­sici, troppo puliti, troppo alle­gri que­sti sopra. O forse è che sono tutti deca­den­te­mente e bea­ta­mente euro­pei, non sanno, in nor­da­me­rica la guerra è vera, il segno si ammala, di colori da favole liser­gi­che, di bian­chi neri spor­chi ma nar­ranti, e la mente, si ammala, di ragaz­zine di carne cic­cia, di vol­ga­rità sciat­ta­mente can­dide, di un sesso osses­sivo che esige la nar­ra­zione per farsi meta­fora, ma calda, di una strada pos­si­bile per risve­gliarsi veri den­tro la crisi..

8) Bar­cazza di Fran­ce­sco Cat­tani (Cani­cola)
Se il sesso può essere meta­fora allora l’Italia è invece fra­gile come gio­vani incerti a sco­prirsi e a godersi esplo­rando tra porte scar­di­nate e grotte di mare, equi­li­brando tra ado­le­scenti impau­riti e biso­gnosi d’aiuto e adulti auto­com­pia­ciuti ed auto­re­fe­ren­ziali, in un bianco nero incerto quanto quello nor­da­me­ri­cano ma sereno ovat­tato e lumi­noso quanto un para­diso dimen­ti­cato in cui cre­scere esplo­ran­dosi. Cat­tani ci pre­cede, il primo libro rivela oggi la sua potenza, que­sto è per il dopo le macerie.

9) Wil­son di Daniel Clo­wes (Coco­nino Press-Fandango)
Il libro è comun­que bello e impor­tante, Clo­wes è di un’intelligenza troppo raf­fi­nata per sba­gliare un colpo: non inse­rirlo nella decina sarebbe diso­ne­sto. Pure, quest’uomo intel­li­gente ma misero che si spec­chia in que­sto rac­conto a tavole auto­con­clu­sive, que­sto Wil­son che si auto­per­dona una vita disaf­fet­tiva senza met­tersi vera­mente in gioco, con que­sto segno ton­detto e sciatto che a me sa tanto “Arturo e Zoe”, quest’America enne­si­ma­mente sac­cente ma nem­meno conscia…

10) Ciao Ciao Bam­bina di Sara Colaone (Kappa edi­zioni)
Voglio pre­fe­rire per l’ultima segna­la­zione un’autrice dall’andamento e dal segno più clas­sico, un inci­ta­mento all’ennesimo ottimo libro di un’autrice che pro­prio gra­zie a una mag­gior soli­dità e dut­ti­lità di strut­tura ha le armi, chissà, per sor­pren­derci lavo­rando fuori dai riflet­tori più appa­ri­scenti. E, per intanto, un bel libro, ricordi di immi­gra­zione ita­liana di breve tra­gitto (Italia-Svizzera), senza reti­cenze ma anche ma anche senza lamenti ecces­sivi, anzi colori e balli, comun­que si cre­sce e si vive, e val la pena ricordare.

 

MENZIONE STORICA

 

Top Ten 2010 — Massimo Galletti> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="280" width="200" alt="Top Ten 2010 Massimo Galletti >> LoSpazioBianco" class="alignleft size-full wp-image-28075" />1) Nestor Burma e i misteri di Parigi di Leo Malet e Jac­ques Tardi (Riz­zoli)
I tre titoli che avrei scelto per la men­zione sto­rica sono alcuni tra i libri essen­ziali degli anni ‘80 e ’90 che ancora man­ca­vano in volume tra­dotti, libri senza i quali le nostre libre­rie non pote­vano spie­gare come il fumetto fosse diven­tato defi­ni­ti­va­mente adulto; libri che, rispetto a qual­siasi men­zione sto­rica, si rileg­gono oggi come nuovi, senza pol­vere addosso e senza biso­gno di note: E non c’è esem­pio migliore dei Tardi-Malet, nono­stante l’edizione sciatta, a vin­cere è l’obiettiva bel­lezza del romanzo, l’obiettiva bra­vura dell’autore.

2) Un pic­colo omi­ci­dio di Alan Moore e Oscar Zarate (Magic Press)
Io amo que­sto libro. Que­sto raro antico Moore che per leg­gere gli ultimi vent’anni di fine secolo scorso sce­glie la sto­ria pic­cola in cui ognuno di noi (ma il pro­ta­go­ni­sta più di altri), attra­verso il suo primo pic­colo omi­ci­dio, ini­zia a col­ti­vare il suo can­cro per­so­nale, quello che lo cre­scerà cinico e adulto. Che nes­suno di voi creda di cono­scere Moore senza aver letto “la sua gra­phic novel”.

3) Stray toa­sters di Bill Sien­kiewicz (BD Edi­zioni)
Ci sareb­bero altri libri nella stessa scia, cito “Casi vio­lenti” di Gaiman-Mc Kean o i le rac­colte dei primi Joe sacco. Pre­fe­ri­sco il cer­vel­lo­tico ma affa­sci­nante “Stray­toa­sters di Sien­kiewicz, un po’ invo­luto ma ancora svet­tante dopo un ven­ten­nio nel ten­ta­tivo in soli­ta­rio di un arti­sta del segno di ricreare una gram­ma­tica fumet­ti­stica dal ritmo free jazz…

 

Al ter­mine della mia Top Ten, avrei biso­gno di men­zio­nare fuori clas­si­fica un paio di fumetti.

Uno è Interiora/e, di Gabriella Gian­delli. Essendo già stato per tre quarti pub­bli­cato in pre­ce­denti albi spil­lati è inse­rito nella men­zione sto­rica, e non posso votarlo qua. Ma tra i tanti e ottimi libri ita­liani dell’anno, den­tro e fuori della top ten, Gabriella Gian­delli è altro, in lei si per­ce­pi­sce un respiro euro­peo e in sin­to­nia mon­diale, e que­sto è forse il suo romanzo più aperto e disteso, e il suo rac­conto più chiaro e nar­ra­tivo. Ci tenevo a dirlo.
Vor­rei anche segna­lare le vignette di Mak­kox on line su “Il Post”, a parer mio fumetto, e a parer mio media­mente eccelse come non se ne vede­vano da anni..


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Scalped #06

    Scalped

    Vi ricordate tempo fa il pezzo su Spirit?Quello in cui spiegavo ai lettori troppo entusiasti che l'edizione Lineachiara dell'opera di Will Eisner non era affatt... Leggere il seguito

    Da  Paradisiartificiali
    CULTURA, FUMETTI, LIBRI
  • Sarusuberi (百日紅, Miss Hokusai)

    Sarusuberi (百日紅, Miss Hokusai)

    . Regia: Hara Keiichi. Soggetto: dal manga di Sugiura Hinako. Sceneggiatura: Maruo Miho. Character designer e chief animator Itazu Yoshimi. Background: Ōno... Leggere il seguito

    Da  Makoto
    CINEMA, CULTURA
  • Manga Planet - Uscite Giugno 2015

    Manga Planet Uscite Giugno 2015

    Buona sera Entucci !!!! Quanto amo questa rubrica *_* ecco le nuove uscita Star Comics troverete i seguenti voumi a partire dal 24 giugno in fumetteria ne ho gi... Leggere il seguito

    Da  Arwen
    LIBRI
  • Il beethoven discreto

    beethoven discreto

    di Giancarlo ZaffaroniC’è un Beethoven discreto, intimo e riservato, complementare a quello più conosciuto, che si manifesta in particolare nei quartetti per... Leggere il seguito

    Da  Amedit Magazine
    CULTURA, SOCIETÀ
  • Apriamo la nostra rubrica sulle news dal mondo del cinema con una notizia per i fan della letteratura fantasy di J.K. Rowling: a breve infatti inizieranno le... Leggere il seguito

    Da  Filmedvd
    CINEMA, CULTURA
  • NESSUNO SIAMO PERFETTI di Giancarlo Soldi (2014)

    NESSUNO SIAMO PERFETTI Giancarlo Soldi (2014)

    Dettagli Scritto da Valeria Morini Categoria principale: Le nostre... Leggere il seguito

    Da  Ifilms
    CINEMA, CULTURA