Top3: le mie canzoni preferite

Ho deciso di stilare la top3 delle mie canzoni preferite. Mi sono imposto però una regola: scegliere tre canzoni di tre artisti diversi. Questo perché, in caso contrario, la classifica sarebbe stata intasata dalle canzoni degli Epica. In ogni caso, è stato difficilissimo stilare questa top3, specie considerando che ascolto quasi di tutto (sono musicalmente schizofrenico) e che quindi ho dovuto confrontare canzoni appartenenti a generi diversissimi. E poi, diavolo, tre canzoni sono poche: è difficile scegliere!
Anyway, iniziamo...
3. "The Human Stain" dei KamelotSono molto legato al testo di questa canzone, mi rispecchia molto. E poi questa è una bellissima canzone anche da un punto di vista prettamente musicale. Ammetto però che sarebbe stata ancora più emozionante in versione ballad e con un arrangiamento più semplice (pianoforte, voce e qualche arco, magari pure col ticchettio di orologio in sottofondo).
Oggettivamente, questa è tra le migliori canzoni dei Kamelot, ma non la migliore in assoluto. Ciò non toglie che io vi sia particolarmente legato.

2. "Kingdom of Heaven" degli EpicaIl capolavoro assoluto degli Epica. Una canzone davvero stupenda, perfetta! Dura più di 13 minuti, sì, ma sembrano 5. Questo perché "Kingdom of Heaven" è molto varia al suo interno, ma senza perdere mai il filo del discorso. Insomma, sta in perfetto equilibrio tra eterogeneità e omogeneità.Questa canzone è davvero ricca di influenze: intro con cori tibetani, sfuriate death/black, parti acustiche tipicamente prog, orchestrazioni apocalittiche, una parte recitata e un bellissimo assolo. Gli Epica hanno tentato di ripetere questa perfezione nella title-track del loro quinto album, "Requiem for the Indifferent". Il risultato è sicuramente molto buono, ma ben distante dalla meraviglia sonora di "Kingdom of Heaven". Questo perché "Requiem for the Indifferent" presenta ancora più varietà, ma in meno tempo (8 minuti e mezzo). Il risultato è un po' confuso e in alcuni punti perde il filo del discorso, per non parlare del finale fin troppo brusco.
In definitiva, penso che "Kingdom of Heaven" sia un capolavoro assoluto, forse la canzone migliore mai prodotta in ambito metal e rock.

1. "Hurricane" dei Thirty Seconds to MarsEbbene sì, stranamente al primo posto non ci sono gli Epica. E sì, i Thirty Seconds to Mars mi piacciono, ma nella mia classifica dei musicisti non starebbero neppure in top10. Nonostante ciò, ho dato la medaglia d'oro a "Hurricane" per via dell'enorme impatto emotivo che ha su di me: ogni volta che l'ascolto un uragano di emozioni mi esplode nel petto. Questa canzone è devastante e mi turba a tal punto da non riuscire ad ascoltarla spesso.