Certo che ne sono girate su internet (e anche qui da noi!) di cazzate sciocchezze; di gadget della serie “mai più senza”! Dopo il rabbino vibratore pensavamo di averle viste davvero tutte! Ma questa che mi ha segnalato la mia Amica Lea ieri, secondo me le batte tutte!
Per caso i vostri colleghi di lavoro ultimamente hanno la faccia “da abbacchio” mentre lavorano al loro PC? Avete notato che i vostri sottoposti in ufficio non rendono più come dovrebbero? I vostri amici la sera preferiscono stare a casa davanti al computer invece di uscire? Non preoccupatevi! Tutta colpa di questo meraviglioso oggetto che la mia sopra menzionata Amica ha visto (ovviamente) su Facebook e prontamente ci ha proposto per un post! Insomma: come potete aver notato dalla fotografia si tratta di un mouse che riproduce la fisionomia di una vagina. Così si può lavorare al PC (non so con quale concentrazione) e avere al contempo la sensazione di avere in mano una vagina. Forse un surrogato di quella che non si ha mai avuto l’ebbrezza di toccare! Inutile dirvi a quale “organo” corrisponde la rotellina dello scroll!
[… silenzio di riflessione…]
Io penso che i maschi abbiano un problema. Come dice mio cugino F, gli uomini sono ermafroditi, perché hanno nel loro corpo entrambi i sessi: quello maschile in mezzo alle gambe, e quello femminile nel cervello. Ma come si può ideare una cosa simile senza esser presi per maniaci sessuali! E secondo me sapete dov’è la differenza tra gli uomini e le donne? Se un uomo vede un amico che ha questo bellissimo mouse attaccato al PC si sganascia dalle risate e chiede sicuramente di provarlo!… ma se la stessa persona entrando nell’automobile di un’amica vedesse la leva del cambio (o del freno a mano, fate voi!) fatta a forma di pene… magari sorriderebbe pure, ma di certo con un sottinteso diverso! E comunque a nessuna donna, sono sicura, verrebbe in mente di ideare un arnese simile!
Sempre il cugino F. racconta di un vecchio parente che aveva un negozio, e quando stava alla cassa teneva vicino a sé una busta con dentro del baccalà nella quale ogni tanto “intingeva” la mano per poi passarsela sotto il naso per annusarla (immagino con fare libidinoso). Insomma, una sorta di pioniere del gadget sessuo-tronico!
Se volete saperne di più sul topo/topa potete visitare il sito http://andykurovets.com/mouses/mouses.html