Alessio Cerci, ospite a Tiki Taka su Italia 1, ha parlato a 360 gradi .
L’esterno del Torino, ha voluto precisare che lui si sente un esterno e che nel 4-3-3 si esprime al meglio, ed elogia mister Ventura per come lo allena e lo sa’ prendere, mentre non ha rimpianti sul suo passato in giallorosso.
Sul possibile inserimento della Roma sulla corsa Scudetto:
“La vedo difficile per la Roma visto che Juve sbaglia poche partite. Da tifoso romanista ho visto una squadra con grandi qualità e un gran gioco. La maggior parte delle cose che ha fatto la Roma sono per merito di Garcia e la squadra deve provarci a lottare per il titolo“.
Sul suo ruolo:
“A volte gioco attaccante centrale, a volte esterno, ad esempio nell’ultima partita ho giocato esterno. È noto che sia un esterno e che come attaccante sono adattato, per questo preferirei giocare da esterno“.
Sulla sua maturità calcistica:
“Ho avuto una crescita importante e sono maturato. Nel 4-3-3 ci sono pochi giocatori in grado di fare quello che potrei fare io. Tanti meriti sono di Ventura che sa come allenarmi e come prendermi. Mentalmente mi aiuta molto ed è stato fondamentale per la mia crescita“.
Roma occasione persa?
“Non credo. Ho avuto un percorso di crescita ed evidentemente prima non ero pronto per certi livelli e certe squadre. Ora sono il Cerci che tutti si aspettavano: era questione di tempo“.
Sulle speranze di convocazione per i Mondiali:
“Sono sereno perché consapevole delle mie qualità e farò di tutto per mettere in difficoltà il ct“.