Il gesto della donna è da inserire in un contesto difficile, la donna infatti oltre ad aver subito parecchie vessazioni da parte del compagno, aveva due figli da un precedente matrimonio. Da oltre un anno la donna si trovava nella comunità di strada San Vincenzo mentre gli altri due figli erano stati mandati in altre due comunità. Il desiderio della donna era quello di riunire tutti i suoi figli ma la cosa non è stata possibile.
L’avvocato Maurizio Vecchio, legale della famiglia, ha spiegato che la donna voleva trovare una soluzione che facesse uscire lei e la bambina dalla comunità Opera Pia Vinetti.
Intanto subito si leva la voce dei parenti che dichiarano: ”Nostra nipote non ha avuto alcun sostegno psichiatrico,nonostante da tempo avesse manifestato insofferenza per la sua permanenza in comunità”.