Questi imponevano alle ragazze le modalita’ di svolgimento dell’attivita’, ritiravano gli incassi a prestazioni avvenute e pubblicizzavano il lavoro sui siti internet. Con loro anche Salvatore F., 47 anni, di Torino.
Prima e dopo la prestazione sessuale, le ragazze dovevano chiamare i loro “datori di lavoro” che controllavano i tempi ella prestazione. I clienti venivano reperiti in strada, in particolare a Lombardore, ma gli incontri si svolgevano anche in un appartamento messo a disposizione dal Lampasi, che guadagnava una percentuale per ogni rapporto. L’uomo aspettava sul balcone dell’alloggio quando le ragazze erano con un cliente ed è stato proprio questo particolare a dare un’accelerata alle indagini, già avviate dai militari.
Salvatore F, invece, provvedeva a preparare gli annunci sui siti specializzati e predisponeva le fotografie delle ragazze, scegliendone le immagini da inserire su Internet. Altri affiliati romeni che tra i loro incarichi avevano anche quello di spaventare le ragazze per farle lavorare di più.