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Torino goes vertical

Creato il 18 luglio 2011 da Sportduepuntozero

 

Vertical city Race - Foto Massimo Pinca
Pensate se Torino fosse un mega parco giochi, un luogo fantastico dove uscire dall’ufficio e potersi imbrattare le mani nel fango, schizzarsi con l’acqua, arrampicarsi sui muri, appendersi ai cavi, catapultarsi in bici. Il tutto senza mamme che sbraitano perché abbiamo macchiato i jeans.   Se almeno una volta avete fatto questo sogno, allora siete pronti per l’edizione 2011 del Vertical City Race, una gara spettacolare dove la città diventa un parco divertimenti.

Come tutti i giochi, anche il nostro doveva avere un nome.  Ci abbiamo pensato su, ci siamo fatti debitamente influenzare dai ragazzetti delle gang americane con cappello a tre quarti e maglie sgargianti e abbiamo partorito un nome: Vertical City Race. E’ una gara che usa la città come parco divertimenti e vi farà conoscere Torino da angolazioni e prospettive sorprendenti. Il Vertical City Race vi farà godere Torino a 360 gradi: dal fiume alla collina alle bellezze artistiche. E’ un gioco ma non crediate che sia uno scherzo: il Vertical City Race richiede tanto allenamento tra corsa, bici e arrampicata sui muri o sugli alberi.

gioco anch’io

Per partecipare bisogna essere in tre, quindi spargete la voce tra gli amici.
Si parte insieme da Piazza Castello e si corre tra le vie cittadine, poi si inizia a salire nei boschi della collina fino a toccare il cielo al colle della Maddalena. Qui si fa una veloce merenda e si torna indietro fino ai giardini Ginzburg. Lì si prendono le bici e si riparte tutti e tre, alla volta dell’altro “cappello” di Torino: la Basilica di Superga, dove si beve e si mangia di nuovo qualcosa. Finita la fatica, si gira la bici ed inizia la discesa tra boschi e sentieri collinari, fino a ritornare ai Giardini Ginzburg. A questo punto ci si divide: un amico sale sul kayak e pagaia sul fiume il più velocemente possibile, da un punto ad un altro. L’altro amico, nel frattempo, infila un imbrago e arrampica sul muro dei murazzi (auspicabilmente senza che la polizia lo ammanetti o che la vecchietta gli lanci in testa un geranio). Il terzo, il più impavido, tira un bel respiro e vola sul Po, imbragato ad una carrucola, scivolando da una parte all’altra del fiume.

caccia a sei puntini

Quando tutti e tre completano le loro gare personali, il trio si ritrova ai Giardini Ginzburg per l’ultima sfida: la caccia al tesoro. Obiettivo: trovare i sei punti più “belli” di Torino segnalati sulla mappa dei pirati con sei puntini…ma senza indicazione delle vie né delle distanze da percorrere.
E qui viene il bello: si chiedono informazioni ai passanti, si rubano biciclette, si fa l’autostop, ogni mezzo è valido pur di trovare i punti nel minor tempo possibile e tornare al traguardo, in Piazza Castello. A quel punto il trio si merita assolutamente una mega merenda. Sei dei nostri?

Per informazioni visita www.verticalcityrace.it oppure www.verticalifeteam.it

 


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