La vicenda è avvenuta a Torino lo scorso maggio e ha come protagonista un viceprefetto aggiunto, che è stato indagato in stato di libertà per abuso d'ufficio dal pubblico ministero Andrea Padalino.
L'uomo era stato sorpreso dagli agenti alla guida dell'auto del padre senza il contrassegno dell'assicurazione e la carta di circolazione: inevitabile la sanzione di 78 euro.
Alcune settimane dopo aveva presentato ricorso sostenendo che vi fossero «ragioni di sicurezza e emergenza, come previsto dall'art. 4 della legge 689 del 1981».
La Polstrada si era opposta. Il 28 settembre, però, il ricorso era stato accolto dalla Prefettura del capoluogo piemontese, con in calce proprio la firma del viceprefetto multato. Anche in questo caso, la denuncia da parte della Polizia stradale è scattata d'ufficio.