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Torino Inter 3-3: nerazzurri raggiunti nel finale

Creato il 20 ottobre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Torino Inter

Photo Credit: Emaruda / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-3.0,2.5,2.0,1.0

Si chiude all’Olimpico di Torino l’ottava giornata di serie A, con il posticipo Torino Inter.

Entrambe le formazioni hanno bisogno di fare punti: il Toro per non vedersi vicino alla zona retrocessione, l’Inter per non farsi sfuggire le posizioni di vertice.

La formazione nerazzurra, in leggera emergenza, scende in campo con Handanovic in porta, difesa a tre formata da Rolando, Ranocchia e Juan Jesus, centrocampo a 5 con Taider, Cambiasso e Guarin centrali, Nagatomo e Jonathan sugli esterni e Kovacic, a supporto dell’unica punta, Palacio.

Per la formazione di casa, invece, in piena emergenza difensiva, scendono in campo Padelli, difeso da Moretti, Vives e Darmian, centrocampo con Pasquale, D’Ambrosio, Brighi, Farnerud e per la prima volta dopo la squalifica, Gazzi; in attacco Barreto all’esordio stagionale e Cerci.

Pronti via e il Toro mette i brividi al popolo interista, con Cerci che, da posizione defilata, lascia partire un perfetto sinistro che si stampa sul palo alla sinistra di Handanovic.

L’Inter non si aspettava una simile partenza della squadra granata e all’8’ capitombola, sull’incursione di Cerci, Handanovic esce in maniera scomposta e atterra il bomber granata: è calcio di rigore, con tanto di espulsione per l’estremo difensore interista; prenderà il suo posto in porta Carrizo, subentrato a Kovacic.

Dal dischetto parte Cerci, che, però, sbaglia il tiro, a mezz’altezza; Carrizo para. Non sembra essere giornata per l’ex capocannoniere del campionato.

L’Inter, ora, cerca di rallentare i ritmi, con passaggi corti e veloci, e, al 20’, sfiora il goal: su un ottima palla di Guarin, tuttavoa, né Palacio né Nagatomo trovano l’impatto col pallone.

Nel calcio, si sa, spesso, un goal sbagliato porta a un goal subito, e così, sul capovolgimento di fronte, Cerci imbecca splendidamente Barreto, l’attaccante prolunga di testa per Farnerud, che, dalla sinistra, buca l’estremo difensore nerazzurro.

1 a 0 per il Torino e primo goal in maglia granata per il centrocampista svizzero, secondo contro un italiana, dopo quello segnato all’Udinese in Europa League.

Il Toro è galvanizzato e ci prova, sfruttando la superiorità sulle fasce e trovando buone occasioni con Cerci e Barreto, ma è l’Inter a trovare il goal.

Al 45’ minuto, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Guarin in mischia trova un eurogoal in rovesciata.

All’intervallo il punteggio sarà di 1 a 1, ma il Toro meritava qualcosa in più.

Il secondo tempo si apre con l’ingresso di Immobile al posto di Farnerud e l’ex genoano ci mette 4 minuti a trovare la rete: Cerci, dalla destra, si accentra e scarica un tiro che, ribattuto, finisce sui piedi di Immobile il quale, freddissimo, insacca.

È il secondo goal consecutivo per la punta granata.

Nemmeno il tempo di esultare che sul capovolgimento di fronte, su cross di Taider, Padelli esce a vuoto, regalando un facile appoggio al solito Palacio.

Al 10’, è di nuovo parità, Torino Inter è 2 a 2; tutto da rifare per la squadra granata.

Al 19’, è ancora il Toro a rendersi pericoloso quando Cerci, con un pregevolissimo controllo aereo, mette giù il pallone e scarica il sinistro, ribattuto da Rolando.

Ma il Toro non capitalizza e così l’Inter ne approfitta: al 26’, Belfodil fa un discesa solitaria sulla destra, crossa teso al centro dove Palacio perso da Darmian insacca con una facilità disarmante.

L’Inter in 10 è in vantaggio a Torino per 3 a 2.

Ventura è disperato e getta nella mischia Meggiorini al posto di Barreto.

Al 37’ è ancora pericoloso il Torino, con una punizione centrale di Cerci, alta sopra la porta difesa da Carrizo.

Ma se si parla di cuore nessuno è come la squadra granata: 45’ su punizione dalla sinistra, il neo entrato Bellomo crossa al centro un pallone che, però, curva pericolosamente verso la porta di un disattento Carrizo.

3 a 3 all’Olimpico, che rischia di vacillare quando Cerci si fa tutta la fascia destra per metterla dentro per un impreciso Immobile, ma che rimarrà invariato fino al termine dei 3’ di recupero.

Torino Inter finisce in un pareggio che non accontenta nessuno ma che in fin dei conti è il risultato più giusto.


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