E’ iniziata il 26 aprile la seconda edizione del Torino Jazz Festival 2013 e durerà fino al 1° maggio. Il sindaco Fassino ha così presentato il Festival: ”Torino ha una storia musicale importante con grandi nomi… e non dimentichiamo che il jazz italiano è nato proprio a Torino” Il Torino Jazz Festival, per chi non ne è a conoscenza, è un insieme di eventi jazz e una rassegna dei migliori jazzisti al mondo, che si esibiscono nel centro storico, per le strade, piazze, locali e circoli della città, facendo diventare così Torino un jazz club a cielo aperto per sei giorni e sei notti.
Dopo il grande successo dell’anno scorso (oltre 100.000 spettatori), il Jazz Festival, diretto da Stefano Zenni, si ripropone con numerosi concerti soprattutto nelle piazze Castello e Valdo Fusi. Tra gli ospiti più affermati troviamo jazzisti come Riccardo Zegna e giovani promesse come Gabriele Evangelista. Collegate al festival ci sono anche spazi dedicati a mostre, incontri letterari, rassegne cinematografiche. Tutti i 130 eventi sono gratuiti.
E’ il famosissimo trombettista jazz italiano Enrico Rava a dare il via al Torino Jazz Festival: il suo concerto d’apertura è avvenuto in piazza Castello con Orchestra del Teatro Regio. Il giorno seguente, 27 aprile, è stata la volta di CorLeone con Roy Paci nel piazzale Valdo Fusi, mentre in piazza Castello si esibivano Tania Maria Quartet, Cristina Zavalloni & Radar Band. Altre performance fulcro del festival sono i concerti di Abdullah Ibrahim (28 aprile), Gianluca Putrella e la Cosmic Band (oggi 29 aprile), McCoy Tyner in occasione della Giornata Internazionale dell’Unesco per il Jazz (martedì 30 aprile) e Roy Haynes (1 maggio)
Dal 26 a domani 30 aprile sul fiume Po, piazza Vittorio Veneto e dintorni, apre la sezione “Fringe” curata da Furio Di Castri, che offre una panoramica sul jazz contemporaneo: flusso continuo di sperimentazioni sonore in cui converge lo swing, il soul il rock e l’elettronica . La novità del Fringe di quest’anno è il “Fringe in the Box”, a cura di Ugo Basile e Francesco Pistoi, un progetto che mette insieme jazz e musica elettronica.
La kermesse jazzistica terminerà il 1° maggio con una vera e propria maratona musicale della street band dei Funk Off: il gruppo partirà da piazzale Valdo Fusi e, suonando per le strade, raggiungerà verso piazza Castello, dove si esibirà sul palco insieme a Simone Cristicchi. Prima però, dalle 16 a mezzanotte, sul palco saliranno i gruppi fusion Mike Stern & Bill Evans (con un omaggio a Miles Davis), la band rap-jazz IsWhat?!, i ritmi di Pilar, i Roy Haynes e Fountain Of Youth.
Il festival è anche internazionale: nel programma è inserito anche Torino Incontra la Francia, dedicato alla musica d’oltralpe in collaborazione con il Festival del jazz di Nantes, il Conservatorio di Parigi, la Cité de la Musique con una mostra su Django Reinhardt e un’esposizione fotografica dedicata a Guy Le Querrec.
Il Torino Jazz Festival non è dunque solo un evento musicale, ma anche una festa popolare, sociale e culturale: attrae appassionati del genere jazz e persone curiose che disposte a scoprire questo mondo alquanto sconosciuto, attraverso “eventi di strada”.
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Erica Balduini