Dalla Colombia, via Amsterdam o Ankara, infine a Torino. Meta finale l’ area movida di Torino.. La sezione Narcotici della mobile torinese sequestra, in media, da qualche mese, quasi due chili di droga pesante, eroina e soprattutto cocaina, alla settimana. Da gennaio a oggi, il sequestro di cocaina e speedball ha sfondato quota cento chili. Valore finale, 25 milioni di euro. Da un grammo si possono ricavare quattro o cinque «strisce», ogni dose costa da 50 a 70 euro da vendere fuiri dai bar della movida selvaggia.I cavalli distribuiscono le dosi ai ragazzini fuori dai bar. Ragazzi che ruotano attorno alla rete dei locali della movida, nei quartieri più frequentati, che acquistano le dosi in blocco, nelle buste termo-saldate e poi le cedono ai tossicomani ma anche ai consumatori occasionali: i minorenni. La chiamano «Bamba» e per due o tre ore, la vita scorre su ritmi più veloci. Serve musica ad alto volume per godersi la bamba. Per questo i locali tengono aperte le porte per assordare i clienti, I ragazzi sanno che nelle vicinanze ci sono gli spacciatori di bamba, comprano e poi entrano nei locali per bere e stonrsi di musica.Spacciatori senza volto, anonimi. La dose la puoi comprare, confuso tra la folla di un fine settimana, da un cameriere, dal «pierre» molto conosciuto, dallo stesso titolare di un locale alla moda. Consumatori di ogni età e di ogni fascia sociale. La movida fa da volano alla droga .E la mafia lo sa,. Usa i locali , spesso abusivi . per vendere stupefacenti . Movida, un Ipermarket che non chiude mai.
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