Ogni terzo martedì del mese si mettono in azione polizia e carabinieri, a cadenza oramai prevedibile. Contro l’azione degli ufficiali giudiziari si scagliano poi i manifestanti, solidali con le famiglie sfrattate. Questi ultimi organizzano presidi e sit-in per rendere gli sgomberi il più possibile difficili.
Momenti di tensione si sono consumati nelle prime ore di questa mattina, nei disordini sono stati rovesciati alcuni cassonetti dell’immondizia. A scatenare l’ira dei dimostranti l’allontanamento forzato di una famiglia con tre figli, dalle case di corso Racconigi 25. Il nucleo famigliare, pochi giorni fa, aveva occupato abusivamente l’abitazione inutilizzata. Il luogo è attualmente sotto il controllo delle forze dell’ordine a scopo preventivo.
In programma c’erano anche gli appartamenti di via Di Nanni e San Salvario, ma pare che proprio a causa dei manifestanti le forze dell’ordine abbiano rinviato onde evitare ulteriori disordini.
Le persone sgomberate saranno presumibilmente ospitate in una parrocchia, mentre l’appartamento è ora in mano all’agenzia per la casa.
Articolo di Emanuele Stalla