Torino: marocchino ritiene la ex compagna responsabile del suo licenziamento e la uccide

Da Avvdanielaconte
Un marocchino di 40 anni, Abdelillah Itay, ha ucciso la ex compagna Marina Corradino, vedova di 46 anni, perchè convinto che quest'ultima fosse responsabile del suo licenziamento. L'uomo, infatti, lavorava come guardia giurata (senza porto d'armi) addetto alla sorveglianza nel supermercato Auchan di Venaria Reale (in provincia di Torino), dove lavorava anche la donna come barista.
I  due avevano avuto una relazione durata circa un anno e mezzo e poi interrotta. Poi l'uomo era stato licenziato ed era convinto che la donna ne fosse responsabile. 
La sera del 2 aprile, intorno alle 22, Abdelillah ha aspettato nel parcheggio del supermercato (indossando una parrucca per non farsi riconoscere) che la ex compagna uscisse dopo la fine del turno; quando ha visto la donna, le ha scaricato addosso quasi tutti i colpi di una pistola calibro 7,65.
Poi è fuggito a piedi, buttando via la parrucca e l'arma, ma è stato bloccato e arrestato dai vigili urbani e dai carabinieri (avvertiti da un passante che aveva sentito i colpi di arma da fuoco nel piazzale del supermercato). I rapporti tra la vittima e Abdelillah erano diventati tesi dopo il licenziamento di quest'ultimo, fino al tragico epilogo dell'uccisione della donna. 
Roma, 3 aprile 2011   Avv. Daniela Conte
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