daniela lanni (agb)
torino
Il capoluogo subalpino si è classificato al secondo posto con il 2,2% di prenotazioni. Prima c'è Roma con il 6,3% di preferenze. Quest'anno, dunque, non solo neve ma tanta voglia di cultura e divertimento. E Torino offre un ventaglio di possibilità molto ricco: la storia, il paesaggio, la posizione geografica, l'abbraccio delle montagne olimpiche, la poesia delle Langhe, il romanticismo del Lungo Po, i lussuosi caffè del centro, i locali storici, la cucina, il cioccolato e le espressioni di arte e cultura, negli edifici e negli eventi.
“E' stato premiato il nostro modello - ha commentato l'assessore Fiorenzo Alfieri - Torino è sempre stata bella, ma i suoi peggiori nemici sono sempre stati i torinesi. Poi è accaduto il miracolo e oggi tutti credono in questa città”.
Una medaglia d'argento che fa sorridere anche l'assessore al Turismo Alessandro Altamura: “I nostri sforzi sono stati finalmente ripagati”. Da non dimenticare anche il restyling degli ultimi anni: vie centrali pedonalizzate, piazze storiche, edifici e portici tirati a lucido. Insomma Torino non ha nulla da invidiare alle altre città del nostro Paese. La sua immagine sta crescendo in modo sempre più positivo e bello.
Sempre secondo i dati dell'Osservatorio rispetto al 2009 cresce la percentuale di vacanze prenotate in montagna, 43,1%, con preferenza per l'arco alpino tra Lombardia, Alto Adige e Piemonte.
(via lastampa.it)