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Non basta un doppio vantaggio al Torino per portarsi a casa i tre punti contro il più blasonato Milan, che, nel finale, acciuffa il pari con Balotelli.
In uno stadio Olimpico tutto esaurito, il Toro sente che non è impossibile l’impresa di battere un Milan non al top della condizione, ma galvanizzato dal ritorno di Kakà, subito titolare complice anche l’infortunio di El Shaarawy.
Nel Torino invece torna titolare Cerci, che affianca Immobile nel reparto offensivo.
Il primo tempo è povero di emozioni, eccezion fatta per un buon tiro da fuori di Vives.
Il Milan non ha spunti interessanti, e Kakà sembra essere stato inserito nel contesto milanista troppo prematuramente.
Sul finire del primo tempo Allegri è costretto a sostituire Montolivo per inserire Poli, per un probabile infortunio muscolare.
Nella ripresa a partire fortissimo è la squadra di casa, che dopo soli 3’ va in goal con D’Ambrosio che, sulla corsia di sinistra, si beve Zaccardo, al debutto da titolare con la maglia del Milan, e batte Abbiati sul primo palo.
Allegri deve dare una scossa alla sua squadra, e lo fa sostituendo prima Robinho, quindi Kakà, inserendo un fischiatissimo Matri e l’ex Birsa.
Balotelli cresce, sprecando addirittura un paio di occasioni, ma entra in partita, e questo al Milan serve come l’ossigeno.
Ma il Toro non è un avversario facile, e riesce addirittura a raddoppiare: un fin lì anonimo Immobile lancia splendidamente Cerci, che da solo davanti ad Abbiati non perde lucidità e lo scavalca con un mezzo pallonetto, facendo esplodere la Maratona.
Passano pochi minuti e Padelli incredibilmente neutralizza un destro di Balotelli da posizione ravvicinata; per il Milan sembra davvero una serata stregata.
Ma all’87’, ecco l’episodio che cambia la partita: su respinta di Padelli, Muntari da fuori insacca il goal del 2 a 1 con un tiro un po’ svirgolato.
Grandissime le proteste granata: un giocatore di Ventura era a terra da un minuto, e l’arbitro non ha permesso il cambio nonostante il pallone fosse uscito.
Era quello che ci voleva per i rossoneri, che, all’ultimo respiro, trovano il rigore, provocato da un fallo ingenuo di Pasquale su Poli. Balotelli, dal dischetto, non sbaglia, insaccando il ventunesimo rigore consecutivo e permettendo al Milan di portare a casa un punto e di salvare la panchina di Allegri.
Tantissimi i rimpianti invece per il Torino, che comunque porta a casa un punto che alla vigilia avrebbe accontentato molti.