La Corte d’Appello di Torino ha comminato 50 condanne, 12 assoluzioni e molte pene ridotte. Circa 400 anni di carcere, condannati personaggi di spicco del crimine organizzato tra cui ad esempio, Adolfo Crea e il fratello Aldo Cosimo condannati rispettivamente a 10 anni e a 8 anni e 8 mesi.
Tra gli altri sono stati anche condannati Francesco D’Agostino, Vincenzo Argirò (21 anni e 6 mesi in primo grado) che dovrà scontare in carcere 7 anni , Fortunato Currà, di Moncalieri, Giacomo Lo Surdo (8 anni e un mese) e Vito Marco Candido (7 anni), Rocco Raghiele, capolocale di Moncalieri, condannato a 6 anni., Bruno Iaria, il padrino del Canavese, i giudici hanno disposto 13 anni di carcere. Francesco Perre, capolocale di Volpiano, è stato condannato a 8 anni; Giuseppe Fazari, responsabile della locale di San Giusto, dovrà scontare 8 anni.