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Torino, modificati i divieti di apertura di nuovi locali in alcune zone della città

Creato il 31 maggio 2013 da Appnetwork

La Giunta Comunale ha approvato una deliberazione che sostituisce un precedente provvedimento del 2011 che vietava nell’area di piazza Vittorio, nel Quadrilatero Romano ed in corso Moncalieri l’apertura di nuovi esercizi pubblici, La nuova deliberazione, visti i cambiamenti avvenuti nelle aree più frequentate dalla movida in città, introduce una serie di modifiche nella regolamentazione e nei limiti imposti alle aperture di nuovi locali: queste nuove soluzioni saranno in vigore per un anno, e ne saranno poi verificate la validità e l’efficacia.

In piazza Vittorio Veneto e zone limitrofe (area compresa tra via Giolitti, via delle Rosine, via Po, la piazza, le vie Giulia di Barolo, Verdi, Roero di Cortanze, corso San Maurizio ed i lungo Po Cadorna e Diaz) sarà consentita l’apertura di nuovi locali solamente a condizione che il loro orario di chiusura non vada oltre l’una del mattino, mentre per corso Moncalieri e per il Quadrilatero non sussisteranno più divieti e limitazioni.

Cambiato anche l’atteggiamento verso San Salvario, quartiere per il quale nel 2011 non erano stati previsti limiti: viste le situazioni di saturazione ed i problemi rilevati anche grazie alla documentazione fornita dalla Polizia Municipale e dalla Questura si prevede il divieto assoluto di apertura di nuovi locali e di trasferimento di attività da altre zone nell’area compresa tra corso Marconi e le vie Nizza, Galliari e Madama Cristina, dove nell’ultimo triennio hanno aperto una ventina di nuovi locali.

La deliberazione fa seguito alle modifiche introdotte a fine aprile (ed entrate in vigore a maggio) al “Regolamento per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici” che prevedono la possibilità, sentite le organizzazioni di categoria, di limitare o vietare le aperture di locali o il trasferimento di attività.



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