Morto mons. Italo Ruffino;aveva 102 anni. Era il decano della Chiesa torinese.
I suoi 80 anni di sacerdozio sono stati festeggiati alla Messa
crismale dello scorso Giovedì Santo.
Poi il decano del clero torinese se n'è andato serenamente questa mattina,
mercoledì 8 aprile, a 102 anni compiuti. Era nato, infatti, il 12
agosto 1912 a Torino.
Mons. Italo Ruffino è stato uno dei sacerdoti più rappresentativi di lunghi
periodi di vita della Chiesa torinese. Viceparroco di mons. Giovanni
Pinardi, di cui ora è in corso il processo di beatificazione, don
Ruffino è stato insegnante in Seminario, cappellano militare durante
la campagna di Russia e poi per lunghi anni parroco a San Massimo, una
delle comunità più importanti del centro storico.
Membro più volte dei Consigli diocesani, ha sempre affiancato al
ministero pastorale il lavoro di studioso e storico. Ha lavorato molto
sugli Antoniani, la congregazione religiosa che, dal Medioevo, aveva
seminato l'Europa di case d'accoglienza e ospizi per i pellegrini di
Roma e Santiago (una delle più importanti, Sant'Antonio di Ranverso,
sorge in Valle di Susa, alle porte di Torino).
Mons. Ruffino è stato però anche un sacerdote missionario: fino a
pochi anni fa si recava regolarmente, d'inverno, in Argentina, per
"sostituire" il clero
locale durante le vacanze, affrontando senza problemi il viaggio
aereo. Per questo continuava a rinnovare regolarmente, ogni sei mesi,
la patente di guida.
Con lui se ne va il testimone di cinque generazioni, e forse l'ultimo
ad aver "vissuto dall'interno" le ostensioni della Sindone del 1931 e
1933: in allora, da seminarista, il suo compito era di accompagnare i
presuli delle Chiese d'Oriente a visitare il Telo.
I FUNERALI di mons. Italo Ruffino
saranno presieduti dall'Arcivescovo di Torino
mons. Cesare NOSIGLIA
venerdì prossimo, 10 aprile,
alle ore 9,
al Santuario della CONSOLATA di Torino.