Termina 1-1 la sfida dell’Olimpico tra Torino e Roma. Una partita dalle poche emozioni che si sblocca nel finale. I granata subiscono il gol di Pjanic all’83’ a causa di un’uscita avventata di Padelli. I giallorossi gettano via il vantaggio allo scadere, regalando un rigore trasformato da Maxi Lopez.
LE FORMAZIONI
Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres, Acquah, Vives, Baselli, Molinaro; Belotti, Quagliarella.
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Dzeko, Iago Falque.
Garcia ha cercato in tutti i modi di recuperare Gervinho e alla fine riesce a schierarlo dal primo minuto, seppur non sia in ottime condizioni. L’ivoriano è fondamentale per schemi del mister francese.
LA CRONACA
Pronti via e subito la squadra di casa si rende pericolosa con Belotti che devia verso la porta un cross di Baselli. Da due passi Szczesny si salva respingendo con le gambe. Immediatamente, si susseguono due tiri insidiosi di Bruno Peres, grazie ai quali il Torino fa capire agli avversari che è in giornata. Granata che però si trovano spesso in difficoltà a causa dell’alto pressing della Roma. Al 24′ Gervinho, che aveva fatto di tutto per recuperare dall’infortunio ed essere in campo, è costretto a lasciare il posto ad Iturbe. Siparietto curioso tra Acquah e Florenzi al 35′. I due si insultano per circa due minuti e smettono quando vengono portati via dai rispettivi compagni, ma solo dopo essersi premessi qualcosa di non troppo amichevole. Dopo un solo minuto di recupero si conclude un primo tempo con poche emozioni. L’ultima la suscita il Gallo che, dopo una galoppata palla al piede, conclude l’azione con un tiro alto sopra la traversa. Troppo egoista l’attaccante granata in quest’occasione.
Padelli sblocca una partita priva di emozioni
Il secondo tempo, usando un eufemismo, si può dire che non sia troppo esaltante. Le emozioni arrivano tutte nel finale. Al minuto 83′ Pjanic porta in vantaggio la Roma con un calcio di punizione che era, in realtà, destinato a servire i compagni. La palla ha il tempo di rimbalzare in area e insaccarsi in porta alla spalle di padelli. Il portiere granata, ancora una volta indeciso, esce colpevolmente dalla porta senza riuscire a intercettare il pallone. Il Torino che, così come la Roma aveva prodotto poco o nulla, si riversa in avanti sperando in qualche spizzata di testa sui lanci da parte di Glik e compagni. Proprio su uno di questi lanci Rudiger, al 92′, si addormenta e lascia passare Belotti. Il Gallo è lesto ad arpionare il pallone e, da solo davanti al portiere giallorosso, viene steso in area da Manolas (impeccabile fino a quel momento). Damato fischia: è rigore. Sul dischetto si presenta Maxi Lopez che spiazza Szczesny con un preciso rasoterra e regala ai granata il meritato pareggio.
94′ #TorinoRoma 1-1, PAREGGIO @TorinoFC_1906! Maxi Lopez realizza dal dischetto. pic.twitter.com/rlq8tI6RjA
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 5 Dicembre 2015
La Roma, che per 10 minuti aveva assaporato la vittoria, non riesce ad uscire da questo periodo difficile e per Garcia e compagni diventano decisive le prossime sfide (Bate Borisov in Champions League e Napoli in campionato). I giallorossi hanno mostrato grande solidità in difesa, ma sono risultati totalmente assenti al momento di proporsi in avanti per cercare il gol. Un altro passo falso non sarà tollerato dai tifosi capitolini che già in settimana avevano augurato “Buon appetito” ai propri giocatori presentandosi con cesti di carote.
Il Torino recupera nel finale una partita che non meritava assolutamente di perdere. I granata imbrigliati fin dall’inizio dal pressing della Roma, non hanno prodotto molte occasioni, ma sono comunque risultati più pericolosi dei loro avversari. Ventura (che eguaglia con la panchina numero 193 un mostro sacro come Radice, per presenze sulla panchina granata) e compagni proseguono così la striscia di risultati utili consecutivi, sperando che il Natale o il Calciomercato invernale porti loro, come regalo, un nuovo portiere.
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