Torino, un poliziotto spara ad un cane senza motivo: i proprietari raccontano cosa è successo davvero

Un agente di polizia ha sparato nell’area cani del parco Valentino, a Torino, alla piccola meticcia Luna. I proprietari raccontano la loro versione dei fatti, dal momento che più di una testata giornalistica ha scritto articoli fittizzi con l’unico scopo di difendere -in modo infodato-  il poliziotto colpevole.

Una litigata troppo accesa, e chi ci è andato di mezzo è stato un cane. È accaduto due giorni fa: i proprietari del cane ci tengono però a sottolineare quanto accaduto, fornendo la loro versione dei fatti. Un agente, notando i due ragazzi alle prese con la litigata, si è avvicinato per vedere cosa stesse succedendo. «Arrivato a metà dell’area cani, urlando qualcosa, il nostro cane che stava li vicino tranquillo sdraiato nell’erba ha iniziato ad abbaiare al poliziotto ma comunque tenendo le distanze e indietreggiando mentre il poliziotto avanzava. Il cane non ha mai avuto contatto fisico con l’agente, né tantomeno si è avvicinato a lui da costituire un reale pericolo», affermano Marina e Giancarlo, proprietari di Luna.

Però l’agente ha comunque premuto il grilletto, e a rimetterci è stato il cane, che si è accasciato sotto un albero. Sul posto sono arrivati altri agenti, che hanno caricato il cane su una volante e l’hanno portato in una clinica veterinaria, assicurando che si faranno carico delle spese mediche e degli eventuali risarcimenti.

«Il motivo per cui abbiamo indugiato nell’avvicinarci troppo al cane è semplice: era sotto tiro e avevamo la forte impressione che il colpo stesse per partire. Dopo pochi secondi infatti il poliziotto ha sparato un colpo verso Luna, che è scappata in preda al dolore, per accasciarsi sotto un albero. Il poliziotto ha prima gridato che il cane doveva stare al guinzaglio, dopo è corso via», spiegano Marina e Giancarlo, che sottolineano il fatto che nell’area cani, gli animali possono essere lasciati liberi.

Al povero cane è stato necessario asportare parte di un polmone e ricucire lo stomaco che si era completamente aperto. Nonostante ciò si trova ora in prognosi riservata. La Procura di Torino ha avviato un’indagine interna, per chiarire le responsabilità del poliziotto che ha sparato.

In foto: Luna, cane meticcio al quale un agente ha sparato nell’area cani del parco del Valentino, a Torino.