Giampiero Ventura, tecnico del Torino non ci sta’, dopo la sconfitta contro il Napoli, avvenuta all’ultimo minuto per via del gol di Gonzalo Higuain, nato da un sospetto contatto dell’argentino ai danni del difensore granata Gilk.
Il tecnico granata e’ amareggiato e deluso e a caldo dichiara:
“Non voglio entrare nel merito, sono in imbarazzo perché avevo detto di non voler più parlare degli arbitri, non so cosa dire dopo una stagione obiettivamente difficile. I verdetti del campo vanno accettati come sempre, sono più di 10 punti che abbiamo lasciato in campo in questa maniera. Qualcuno mi dirà che avrei dovuto essere più furbo, mi diventa difficile spiegare ai miei calciatori una sconfitta del genere. Gli episodi sono tutti clamorosi, è imbarazzante. Preferisco parlare della partita, spero finisca presto questa stagione. Abbiamo preso due pali, buttato via sette palle gol, sotto questo aspetto devo fare i complimenti a tutti. È una clamorosa ingiustizia perdere questa partita, ma faccio i complimenti al Napoli che ha grande qualità. Io faccio l’allenatore, devo spiegare ai miei calciatori che devono continuare a lavorare ed essere più forti di questi episodi. Abbiamo perso un derby per questo, abbiamo perso tanti punti e non abbiamo mai detto una parola. Spero che finisca presto perché in 30 anni di calcio un’annata così non la ricordo“.
Pero’ poi rincara un po’ la dose dicendo:
“Ho 30 anni di calcio alle spalle, credo di essere sempre stato corretto. Finale imbarazzante, non so come giustificare almeno 10 punti lasciati per strada. Prima o poi deve fermarsi questa catena di situazioni, dobbiamo acquisire un po’ più di rispetto. Tutto questo va a cancellare quello che abbiamo fatto stasera al di là dei due pali, sbagliato almeno 8 palle gol. Per 80 minuti abbiamo messo tutto. Fino a dieci minuti dalla fine non gli abbiamo concesso nulla, abbiamo creato moltissimo, sono soddisfatto. Nel nostro percorso di crescita questa è una tappa importante. La nostra fortuna è avere 36 punti, ma se ne avessi 26 vorrebbe dire fallimento di una società, di un giocatore e dell’allenatore. All’andata abbiamo perso a Napoli con due rigori inesistenti, abbiamo perso due derby per episodi molto dubbi. Negli ultimi dieci minuti abbiamo sofferto, però per 80 minuti abbiamo fatto soffrire loro”.
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