”A very good match”, così commenta al termine dell’ultima sfida di uno dei gironi della competizione Open Over 65 maschile lo sconfitto australiano Oliver Morgan. Il plauso è rivolto a colui che lo ha appena battuto, il tennista e giornalista Marco Francalanci, abituato a ben figurare nelle rassegne di categoria, che siano Europei o Mondiali.
E poi via a parlar di corde e racchette, come se la partita fosse stato un semplice episodio all’interno di una giornata ricca di contenuti, sportivi, sociali, aggregativi e di sana competizione. Lo spirito dei World Masters Game targati tennis è proprio questo, “anche se – commenta il supervisor Giuseppe Guastavino ancora alle prese con i tanti tabelloni e gli altrettanti accoppiamenti – alla medaglia nessuno vuol rinunciare. Lo spirito olimpico prevede infatti che il risultato abbia e mantenga una posizione di preminenza”.
L’esercito dei tennisti, uomini e donne, conta 270 nomi, molti dei quali si ripetono in più competizioni. Ci sono quelli più abili che gareggiano nei tornei cosiddetti Open, e quelli meno che cercano quindici e sorrisi nei tabelloni delle sfide “Ricreational”. Giocare è la parola d’ordine, quindi dirigersi verso il campo assegnato e dare il meglio del proprio tennis. Non mancano le star disseminate lungo un percorso che ad oggi può considerarsi al “giro di boa”. Ultimi confronti infatti nei gironi con la formula “Round Robin” sullo stile del Masters Atp di Londra, e primi scontri nei tornei di doppio. Da domani si passa ai testa a testa più delicati, quelli nei quali o si vince o si è fuori. Le note di colore le traccia il Giudice Arbitro federale Piercarlo Capra: “I brasiliani sono i più simpatici, vuoi per la parlata portoghese, vuoi per l’affinità innata con noi italiani.
I più ostici gli ucraini, anche perché non parlano l’inglese e l’ucraino non è certo facile da comprendere. Ci si spiega a gesti, e il linguaggio del tennis, per fortuna, è universale. Molti arrivano con i pin delle rispettive nazioni e con estrema gentilezza ce li offrono. In campo la lealtà e la sportività sono la nota dominante. I lituani sono sbarcati con i loro liquori, forti e paragonabili a veri e propri integratori”. Di stelle, dicevamo.
Nel tabellone Over 40 Open maschile il favorito d’obbligo è Graziano Silingardi, già giocatore nei tornei futures internazionali, oggi in grado di proporsi ancora a buoni livelli tra i 2.a categoria e maestro nazionale in diversi siti piemontesi e valdostani. Giocherà la semifinale contro il torinese Alessandro Caroleo.
Da seguire anche Davide Catalano e il rappresentante di Hong Kong, Liu Roland. Nel draw Over 35 maschile Open attenzione ai locali Roberto Melchiorre, ancora temibile 2.a categoria, a Fabrizio Gariglio, al maestro greco Symeon Siomopoulos. Oggi, alle 17, testa a testa interessante, proprio tra l’ellenico e Melchiorre. I draw dei più esperti, sia in campo maschile che femminile, sono quelli degli Over 75.
Tra gli uomini spiccano le presenze nostrane di Aldo Barbareschi, già presidente del Comitato Regionale Piemontese della FIT e giocatore di alto profilo; di Livio Lombardi, bandiera del circolo ospitante (Stampa Sporting Torino), dell’Over 80 Guido Trevisan, altro campione senza tempo del circolo torinese inserito nel draw più giovane per assenza di competitor in quello di competenza; nell’Over 70 maschile da segnalare Tito Morsero. Nel settore femminile è il tabellone Open Over 35 il più accreditato sotto il profilo dei nomi. Si distinguono quelli della maestra alessandrina Emanuela Falleti, già ottima seconda categoria ed impegnata in passato anche in rassegne internazionali ITF, della lombarda Daniela Depedrini e della campionessa mondiale di categoria, l’argentina Silvina Alejandra Delgado.
Molti gli stili di gioco, da quelli compassati a quelli aggressivi. In questo secondo ambito si distinguono gli australiani che, a dispetto dell’età, non disdegnano lo schema che li ha resi celebri in tutte le epoche, il “serve & volley”. Per chi volesse vederli all’opera, dalle 9 del mattino fino a tarda sera, il menu degli incontri è tanto ricco quanto affascinante. Le finali sono previste sabato 10 agosto, sempre a partire dalle 9, con premiazioni in campo, a seguire. Alcune invece verranno effettuate nella piazza torinese delle “grandi cerimonie”.
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