Magazine Diario personale
Eccomi di nuovo qua, so di non dedicare tanto tempo quanto vorrei al blog, ma finalmente sono riuscita a prendermi qualche giorno di vacanza!!
Sono stata a Sorrento, conosciuta per il famoso limoncello e la tarantella. Ma anche per la meravigliosa posizione, immersa tra Capri e il Vesuvio nel bel mezzo del Golfo di Napoli.
Per me è una meta ricorrente sin da quando ero bambina, perchè mia nonna è nata lì e ho ancora dei parenti che vi abitano.
Se mi chiedono cosa mi piace di più di Sorrento rispondo senza dubbio la gente, perchè le persone locali sono solari, sempre bendisposte a scambiare due chiacchiere e sono disponili nei confronti dei turisti; non a caso è una delle mete preferite dagli stranieri che desiderano visitare Positano, Amalfi, Capri, Ischia, Pompei ed Ercolano.
La particolarità di Sorrento è che la città è stata costruita su un banco di tufo, color grigiastro che cade a picco sul mare con un falesia di 50-100 metri di altezza.
La città si sviluppa su queste rocce, tranne i due porti, di Marina Grande e Marina Piccola che si trovano chiaramente al livello del mare insieme agli stabilimenti balneari più turistici.
Da qui partono e arrivano sempre i traghetti e gli aliscafi che portano alle isole di Capri e Ischia e a Napoli.
La città è ben collegata all'aeroporto di Napoli (Capodichino) attraverso un servizio di bus - Curreri - che porta i turisti dalla stazione di Sorrento all'aeroporto, con qualche fermata intermedia.
Uno dei mezzi che sconsiglio vivamente, a meno che non possiate farne a meno, è il taxi che a Sorrento per fare 5 minuti di corsa arriva a chiedervi 15 euro (senza tassametro).
Il periodo che ho scelto, Ottobre, non è considerato alta stagione, ma è ancora abbastanza caldo per poter uscire quasi in maglietta e sandali, se il tempo lo permette, e nelle giornate di sole faceva così caldo che c'erano persone in costume da bagno a prendere il sole. I più avventurosi fanno anche il bagno ed è di sicuro un'esperienza memorabile, l'acqua è fredda ma dopo ti senti rigenerato.
Sorrento è una cittadina molto curata, pulita e dove si mangia bene. La tradizione napoletana per la cucina, la qualità degli ingredienti e la vicinanza sia al mare che ai monti Lattari, la rendono aperta a ogni tipo di piatto e di sperimentazione in cucina. Potete mangiare del buon pesce alla griglia o al cartoccio, oppure se preferite la carne c'è la carne di bufala campana oppure la salsiccia aromatizzata con finocchietto e vino rosso. E che dire della tipica caprese, mozzarella e pomodori? Mi viene l'acquolina solo a parlarvene.Per gli amanti della cucina, non solo come commensali ma anche come cuochi, improvvisati o meno, ci sono dei corsi di cucina organizzati da alcuni ristoranti del posto (L'Abate, Piazza Sant'Antonino), in cui vi insegnano i piatti fondamentali, come la pizza o gli gnocchi, per finire la lezione a tavola mangiando gli stessi piatti che avrete cucinato. Una bellezza :)!!
Di luoghi da vedere ce ne sono naturalmente tanti: dal Chiostro di San Francesco, location prediletta per matrimoni ed eventi di ogni genere, al Museo della Tarsia Lignea, tradizione antica che si mantiene ancora grazie alla sua bellezza e unicità.
Inoltre per avere una vista su tutta Sorrento, vi consiglio di arrivare fino alla punta del Capo di Sorrento, camminando lungo una strada costeggiata di alberghi e terrazze che si affacciano sul mare.
Dal Capo di Sorrento, seguendo un sentiero che va verso il mare, potrete arrivare a piedi ai bagni della regina Giovanna, un luogo incantevole dove anche la sovrana di Napoli nel 1300 soleva farsi il bagno. E' una laguna naturale, nascosta dentro una cavità nella roccia che si trova ai piedi dei resti dell'antica villa romana di Pollio Felice, residenza del nobile a Sorrento. Altri luoghi da vedere, oltre Capri e Positano, sono sicuramente la Baia di Ieranto e Nerano raggiungibili in pullman e poi a piedi (si c'è da camminare!), ma tutta la costiera è piena di conche e calette deliziose e interessanti dove fare un bel bagno o semplicemente passare del tempo immersi nella macchia mediterranea guardando il mare.
Ecco alcuni spunti per un viaggio nella Baia delle Sirene e vi lascio con un detto popolare:
'O Vesuvio c''o cappiello, priparateve 'e 'mbrielle
Di solito il tempo è bello e soleggiato, ma se vedete delle nuvole sul Vesuvio a formare una specie di cappello allora preparatevi un ombrello, perchè potrebbe piovere!
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