Magazine Programmi TV

Torna Il giovane Montalbano, con Michele Riondino

Creato il 14 settembre 2015 da Iltelevisionario
Il giovane Montalbano seconda serieMichele Riondino, il giovane Montalbano, e Sarah Felberbaum, nel ruolo della storica fidanzata Livia

Torna stasera su Rai1 la serie Il giovane Montalbano, tratta dai racconti del Maestro Andrea Camilleri, con Michele Riondino nelle vesti del celebre Salvo Montalbano ancora agli inizi della sua carriera di commissario. Ad aiutarlo nelle indagini su alcuni efferati delitti, che sconvolgono l’assolata cittadina siciliana di Vigata, il suo ormai affiatato gruppo di colleghi: Mimì Augello (Alessio Vassallo), Carmine Fazio (Andrea Tidona), il caotico Catarella (Fabrizio Pizzuto) e Giuseppe Fazio (Beniamino Marcone). Ci sarà anche Sarah Felberbaum, nel ruolo della storica fidanzata Livia.

La prima stagione, trasmessa nella primavera del 2012, fu seguita da una media di quasi 7 milioni di telespettatori (26% di share). La seconda serie, come la prima, è composta da sei episodi. “Montalbano ha un difetto di fabbrica – dice il protagonista Michele Riondino – perché tutti sanno come andrà a finire: non ci sono colpi di scena. Il segreto dunque è depistare, depotenziare il colpo di scena finale. Nella seconda stagione ci saranno eventi che, se si fossero verificati, non avrebbero mandato in porto la storia di Montalbano così come la conosciamo. Ottimo trucco da parte degli sceneggiatori per catturare anche il pubblico che pensa di sapere tutto”. 

Rispetto alla prima serie, è stato approfondito il mondo emotivo dei personaggi, la sfera sentimentale, in particolare il rapporto di Montalbano con la fidanzata: “Salvo e Livia hanno ora un rapporto più maturo, più ricco e più complesso – spiega il regista Gianluca Maria Tavarelli – e siamo riusciti a raccontarlo con una drammaticità, una forza e un’importanza da film d’amore. Credo che questa serie riesca rispetto all’altra a coniugare più cose: la trama gialla, un lato di commedia più sviluppato, l’aspetto sentimentale”.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog