L’arte ancestrale di dare corpo agli oggetti impastando acqua e argilla risale alla notte dei tempi e si colloca tra i territori delle popolazioni sahariane e il Giappone. Divenuta poi pratica perfetta sotto l’egemonia greca/etrusca si è stabilizzata a forma d’arte per arrivare a noi perfetta e ripetibile. Che venga realizzata al tornio, a colombino o a mano libera, la ceramica è divenuta nel tempo uno dei fiori all’occhiello del patrimonio culturale italiano, culla della sua antica genealogia, e ancora oggi forme e colori rappresentano il sole della nostra terra.
Città come Caltagirone, Faenza, Capodimonte, Cava dè Tirreni, Vietri sul Mare, Santo Stefano di Camastra, Montelupo Fiorentino, sono alcuni dei siti italiani più rinomati per la produzione di ceramiche, le cui differenze date dai colori, dalle cotture e dagli impasti utilizzati, sono orgoglio di ciascuno dei territori di appartenenza.
Si distacca dalla tradizione, Maria Christina Hamel, famosa designer di ceramica che trovate con il suo shop su ulaola, in continua ricerca di nuove sperimentazioni. Per la mostra Bla bla di Milano Makers, ad esempio, ha invitato numerosi designer a lavorare manualmente la ceramica, senza utilizzare il tornio. Le anime di artista, artigiano e designer si fondono così come l’acqua e l’argilla e plasmandoli, danno vita a opere uniche dall’irripetibile fattura.
La mostra Bla Bla a cura di Alessandro Mendini , promossa dall’associazione di Milano Makers dà modo ad artisti e designer di esprimere la propria capacità manuale. Mano e terracotta è una delle sei sezioni fondamentali della mostra che mettono in mostra questi antichi mestieri. Venite a trovarci presso la Cattedrale della Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4, dal 9 al 14 aprile (11-20), opening 8 aprile, h. 18.30 e a riscoprire gli antichi mestieri!
Dal 2 aprile, in anteprima al Salone del Mobile, Ulaola aprirà l’e-shop di Milano Makers e vi darà la possibilità di navigare e acquistare i lavori presenti alla mostra tramite un QR code!