Torna nei cinema il grande regista Tornatore con un film molto diverso dai soliti. Protagonisti il premio Oscar Jeremy Irons e la modella Olga Kurylenko
L’amore a distanza: quello più difficile e tormentato. E’ questo il tema centrale del nuovo film di Giuseppe Tornatore, da oggi nelle sale cinematografiche italiane. “La corrispondenza” vede come protagonisti Jeremy Irons e Olga Kurylenko, modella ucraina. “Le storie d’amore – commenta il regista, – non esistono per un narratore se non nell’impossibilità e nella difficoltà. Gli amori felici non destano l’interesse di chi li deve narrare…”.
La trama del film è semplice: un vecchio studioso e docente di astrofisica (Jeremy Irons) e una sua giovane studentessa (Olga Kurylenko) hanno da diversi anni un’intensa storia d’amore. La svolta avviene un giorno, quando il professore improvvisamente sembra scomparire nel nulla. Ma la relazione non finisce: continua a distanza, con lettere, sms, mail, Skype e regali, spediti direttamente a casa della bella studentessa.
La produzione, da 10 milioni di euro, è firmata Rai Cinema e Paco Cinematografica. Il film uscirà in oltre 400 sale. “Scelgo i miei attori in base alla storia che devo raccontare – ha spiegato Tornatore, – In questo caso avevo la necessità di inserire un uomo adulto e dinamico, in grado di evidenziare la differenza d’età con la protagonista femminile. Le possibilità non erano molte. Il provino a Jeremy Irons è stato fatto via Skype: una casualità ma, visto come si sviluppa la pellicola, è stato il modo per capire perfettamente l’impatto che avrebbe avuto nel film”.
Ennio Morricone. Da: Wikipedia
La colonna sonora, ultima ma non di poca importanza, è firmata dal grande Ennio Morricone. Il maestro, vincitore del Golden Globe per il film “The Hateful Eight”, ha cominciato a lavorare sulla colonna sonora del film dalla prima stesura della sceneggiatura. “Questa volta abbiamo affrontato suoni diversi rispetto alle consuetudini di Ennio, – continua il regista, che si dice privilegiato per la collaborazione con il compositore italiano, – è stata una ricerca più sofferta del solito ma entusiasmante, con suoni elettronici combinati con la partitura dell’orchestra”.
Il tour di Giuseppe Tornatore per presentare al pubblico il film comincia da Torino, in Piemonte, dove la pellicola è stata girata tra marzo e aprile sul lago d’Orta e a Stresa. Il regista potrà confrontarsi con il pubblico il 15 gennaio, al Cinema Ambrosio, nella serata organizzata da Film Commission Torino Piemonte.
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