Torquemada - 6 da ape regina ad ape operaia

TORQUEMADA - 6 DA APE REGINA AD APE OPERAIA DOMANDA IDENTIFICATIVA Perché, una società di medicina del lavoro, che ha ricevuto incarico per effettuare visite di personale da avviare a qualifiche in cui occorre accertare l’idoneità fisica, non si preoccupa di verificare l’identità del soggetto che si presenta a visita non richiedendo l’esibizione del documento di riconoscimento onde evitare “deprecabili scambi di persona”? DOMANDA ECONOMICA Sono state fatte proiezioni realistiche con l’intento di determinare se la ricollocazione produce complessivamente un risparmio sul costo del lavoro, visto che solo una trentina di lavoratori andranno a saturare solo parzialmente le carenze in quei reparti in cui è indispensabile la copertura turni e che quindi molte resteranno le ore di straordinario da comandare? DOMANDA SCIVOLOSA Le carenze da coprire originariamente (che come appare sicuro non saranno coperte integralmente) non dovrebbero determinare uno scivolamento dall’alto del listone iniziale al fine da raggiungere quei tagli reali nel costo del lavoro che potranno impedire gli inevitabili contratti di solidarietà? DOMANDA AMPUTATA Per quale assurdo motivo si costringe un lavoratore, evidentemente disabile, a sottoporsi ad una visita per attestare la sua palesissima disabilità? (Peraltro, per inciso, il lavoratore in oggetto si trova nell’attuale condizione fisica proprio a causa degli errori della stessa azienda per cui lavora oggi e che ora lo sottopone all’inutile verifica) DOMANDE ETOLOGICHE Secondo voi quale sarà, a partire dalle prossime settimane, la vita quotidiana di una sciccosa ape Regina che, per sfuggire a ben più dure mansioni, dovrà retrocedere al ruolo di Ape Operaia? Abituata come era agli agi, basterà a compensarla una fornitura mensile di “pappa reale” dal valore commerciale di € 300 circa? Le sarà difficile lasciare la confortevole “arnia” in cui ha, felicemente e comodamente, soggiornato per circa 20 anni? Riuscirà la sventurata Apetta a rifarsi rapidamente una vita nella nuova arnia? Le sarà facile ricostituire rapidamente una nuova schiera di “fuchi” che lavorino incessantemente per ottenere i suoi servigi? O le basterà, invece, soggiacere supinamente agli “ordini” del Fuco Imperiale che l’attendeva fremente da tanti anni? TORQUEMADA