Mario De Luca, cittadino di Torre del Greco, alla quale era stato diagnosticato, per sbaglio, una gravissima forma di cancro al polmone, è morto dopo il primo ciclo di chemioterapia.
La notizia è apparsa questa mattina su “Metropolisweb“. Pare che all’uomo, settantenne, sei mesi fa, a causa di uno scambio di referti, gli sia stato diagnosticato una forma molto grave di cancro al polmone che necessitava di chemioterapia immediata. L’uomo si è sottoposto al trattamento senza esitare, ma dopo la terza somministrazione, i medici si sono resi conto che il referto era riferibile ad un altro paziente, e che c’era stato un terribile incidente di scambio referti.
Mario De Luca dalla chemioterapia ne era uscito estremamente debilitato, tanto che, al contagio di un’influenza l’uomo non ha retto ed è morto. I figli di Mario, che hanno sporto denuncia alle autorità giudiziarie, desiderano chiarezza sull’accaduto e giustizia per il loro padre. Gli ospedali coinvolti nella vicenda sarebbero tre; lo Scarlato di Scafati, il Tortora di Pagani e il Cotugno di Napoli, oltre a diversi medici che si sono occupati del paziente.