Torres buona la prima.torres corsara a busto arsizio

Buona la prima, la Torres ha cuore Rassegna stampa Il giorno dopo, la vittoria conquistata in trasferta contro la Pro Patria ha un sapore ancora più dolce. Sarebbe stato un debutto indimenticabile se a rovinare la festa non ci fossero stati i due infortuni a Bottone e Bigazzi. Infortuni ancora da valutare, anche se quello di Bottone sembra meno grave di quello che si temeva, tanto che il giocatore era stato anche portato in ospedale. Per quanto riguarda Bigazzi, invece, c’è solo da sperare che la distorsione al ginocchio sia meno grave del previsto, ma comunque di distorsione si tratta e quindi i tempi di recupero non dovrebbero essere brevi. Ed è un vero peccato, perché nei pochissimi minuti in cui è rimasto in campo, il fantasista scuola Inter arrivato dal Livorno ha dimostrato di avere qualità davvero eccelse. I pochi palloni che ha toccato li ha trasformati in oro e in tribuna luccicavano gli occhi al presidente Capitani e, soprattutto, al direttore sportivo Nucifora che è riuscito a fargli indossare la maglia rossoblù. Ma i loro sogni si sono infranti dopo pochi minuti per un banale infortunio causato dalla troppa generosità e dalla voglia di giocare: il recupero di un pallone che stava finendo in fallo laterale a centrocampo. Due note stonate per un’orchestra che ha cominciato a suonare una sinfonia particolarmente piacevole. Perché se è vero che di gioco poco se n’è visto, è anche vero che il tecnico Costantino sta appena cominciando il suo lavoro e quindi prima di dare un’identità alla squadra occorrerà un pochino di tempo. L’allenatore rossoblù dovrà però lavorare a tappe forzate visto che il campionato è ormai iniziato e tempo per gli esperimenti non ne avrà. Tiri in porta, oltre a quello del gol, se ne sono visti davvero pochi, ma qualche idea si è intuita. Per quello che si è visto in campo a Busto, il materiale umano a sua disposizione è buono e, altro elemento importante, tutti hanno sputato l’anima per la causa. In difesa, quando troveranno l’intesa, i centrali Migliaccio e Marchetti saranno un muro invalicabile per chiunque. Sulla fascia, Cafiero e Imparato hanno messo in mostra ottime qualità e in panchina c’è un certo Minarini di cui si parla un gran bene. A centrocampo, Pizza ha combattuto dal primo all’ultimo minuto sopperendo anche alle scontate pause di Giuffrida, in ritardo di condizione ed entrato solo per via dell’infortunio di Bottone. Lisai e Foglia sono stati a lungo fuori dal gioco e devono invece farsi vedere di più . Davanti, ottimo Maiorino che ha fatto una grande partita con la ciliegina della rete della vittoria. Bene Rubino, che ha messo in campo fisico e qualità. E già scalpitano i nuovi arrivi Barayè, Remedi e Infantino e i tanti giovanissimi di belle speranze arrivati da vivai di A e B. Senza dimenticare un altro fattore determinante: il pubblico. Sugli spalti dello stadio di Busto c’era un manipolo di tifosi rossoblù, gemellati con i padroni di casa, che hanno fatto un bel tifo e dato spettacolo. Gran bella cosa. Preoccupazione per i due infortunati La soddisfazione, ovviamente, è tanta. L’exploit di Busto Arsizio fornisce alla Torres una formidabile dose di morale e autostima. E consente a Massimo Costantino di poter continuare a lavorare con lo spirito giusto per far crescere la squadra. Tra i più soddisfatti del successo rossoblù sulla Pro Patria è sicuramente Enzo Nucifora. «Una bella vittoria – dice il direttore sportivo della Torres –. Abbiamo messo su una buona squadra e non mancheranno le soddisfazioni. Il gruppo funziona, c’è grande intersa, tutti vogliono fare bene. Mister Costantino potrà lavorare bene». E chi non smette di lavorare è proprio il direttore sportivo Nucifora che deve completare la squadra. Nel mirino del ds rossoblù c’è sicuramente un centrale difensivo per completare un pacchetto arretrato comunque già solido e affidabile. «Vogliamo un giocatore forte – ha spiegato Nucifora –, come quelli che sono già arrivati. Visto che gol Maiorino? E non avete visto ancora tutto, abbiamo giocatori di qualità che sapranno stupire». Intanto, Costantino per la gara col Como dovrebbe avere a disposizione anche Yves Baraye per il quale si aspetta il transfert. Non ci sarà, invece, Remedi, il centrocampista preso dal Livorno, fuori gioco sino alla fine di settembre perché squalificato. Tuttavia, la prima trasferta della stagione se è vero che ha dato la prima gioia alla squadra rossoblù, ha anche lasciato il segno per quanto riguarda gli infortuni. Dal campo bustocco sono usciti malconci Bottone e Bigazzi. Per entrambi tanta paura e conseguenze ancora da accertare. Oggi una risonanza darà risposte precise sull’entità del danno subito dai due. Bottone ha subito una forte contusione tibiale, Bigazzi una distorsione al ginocchio. Le prime impressioni sembrano escludere gravi conseguenze ma comunque come minimo entrambi dovranno star fuori una decina di giorni. Ma non basta. Anche Pizza ha un problema visto che è uscito dal campo con un ginocchio gonfio. Anche per lui accertamenti in giornata. Intanto, Saveriano Infantino continua a lavorare per recuperare dall’infortunio muscolare che non gli ha ancora permesso di lavorare col gruppo. La squadra ritornerà in campo questo pomeriggio anche perché l’appuntamento con la prima gara casalinga che vedrà il Como ospite al “Vanni Sanna” è fissato per sabato pomeriggio alle ore 16. Mister Costantino preparerà con cura la squadra che sarà chiamata a confermare il successo di sabato contro un avversario di rango, considerato tra i big del campionato.