Alzi la mano chi ieri ha passato gran parte della giornata con le gambe sotto il tavolo a riempirsi la pancia fino quasi a scoppiare. D’altra parte a Natale si sa funziona così, c’è da rassegnarcisi. E in molte famiglie il ritornello si ripete poi anche a Santo Stefano: altro giro altra corsa, altri bagordi. Che uno invece avrebbe voglia magari di starsene a casa a smaltire il pranzo natalizio, mangiando a metà giornata qualcosa di semplice ma sostanzioso e nutriente. Io vi racconto cosa mangerei io se potessi passare una giornata come questa sul divano con la volpe Isotta, magari guardando gli ultimi rimasugli di film natalizi (in bianco e nero possibilmente, o al massimo in technicolor). Mi mangerei una bella fetta ditorta salata, preparata con quel che c’è in frigo, che comunque vada riesce sempre a combinarsi egregiamente.
Torta salata con mele, prosciutto e cavolini di bruxelles
200g di farina
1/2 cucchiaino di sale
1 manciata di prezzemolo tritato
125g di burro freddo a pezzetti
1 uovo + 1 tuorlo
1/4 di tazza di latticello
+
1 noce di burro
2 etti circa di cavolini di bruxelles lavati e tagliati in quarti
2 mele tagliate a tocchetti
1pizzico di sale
1 pizzico di noce moscata
1 uovo + 1 albume
1 confezione di panna liquida
1 tazza di emmenthal grattugiato grossolanamente
:: Si prepara innanzitutto la pasta: in una ciotola si mischiano la farina, il sale e il prezzemolo, poi si aggiunge il burro freddissimo a pezzetti e si inizia a lavorarlo fino ad ottenere un impasto sbriciolato. Da parte si sbattono insieme brevemente le uova e il latticello e poi si incorporano all’impasto di briciole. Si impasta con le mani fino ad avere una palla, la si avvolge nella pellicola trasparente e la si mette in frigo per un’ora.
Nel frattempo si prepara il ripieno: in una padella si fa sciogliere il burro e si mettono a rosolare i cavolini di bruxelles, poi si aggiungono le mele a pezzetti e si lascia cuocere per una quindicina di minuti, si aggiusta di sale e si insaporisce con un pizzico di noce moscata.
Si passa alla fase di cottura: si stende la pasta e ci si ricopre una tortiera imburrata e infarinata. Si mette in forno preriscaldato a 180° a cuocere in bianco (15 minuti coperta con un foglio di carta da forno piena di “pesi”, come fagioli secchi o riso + 10 minuti senza pesi). Una volta che la pasta è passata in forno una prima volta si può farcire con uno strato uniforme di verdure. Sopra si ricopre con una crema fatta sbattendo insieme le uova e la panna, poi si finisce con l’emmenthal grattugiato. Inifne si mette di nuovo in forno a 160° per circa mezzora. ::